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Ex base aeronautica La Corte d’appello ha rigettato il ricorso

Trattore incatenato ai cancelli
Trattore incatenato ai cancelli
Trattore incatenato ai cancelli
Trattore incatenato ai cancelli

Il Comune di Bovolone vince un altro round in tribunale sulla complessa vertenza dell’ex base militare. La Corte d’Appello di Venezia ha rigettato, infatti, il ricorso dell’azienda agricola Strazzer che si occupava dello sfalcio dell’erba nella sede dell’aeronautica, utilizzata come base lancio dei missili Nike-Hercules ed oggi di proprietà del Comune, condannando la società a pagare le spese legali al municipio. La pronuncia arriva a tre mesi di distanza dal respingimento della richiesta di sequestro giudiziario dell’area presentata sempre dai titolari dell’azienda agricola. Doppio punto, quindi, per il Comune in un contenzioso che si sviluppa su tre fronti: l’azienda aveva presentato infatti ricorsi al Tar e davanti al giudice ordinario di Verona, oltre che alla Corte d’appello di Venezia. La partita, tuttavia, non è ancora chiusa. Finora a prendere ragione è stato il Comune ma sulla questione si deve ancora pronunciare il Tar in merito a due ricorsi. L’azienda ha impugnato una delibera del consiglio comunale che dà una diversa classificazione urbanistica al terreno e un’ ordinanza di sgombero firmata dal sindaco Emilietto Mirandola. Il tema del contendere riguarda la natura giuridica del contratto dei terreni, 375mila metri quadri in tutto, dell’ ex base di via Baldoni, che è stata sdemanializzata e ceduta al Comune nel 2018 con l’obbligo di riqualificarla. Cosa che è stata fatta solo in parte con l’asfaltatura di percorsi interni. I tentativi fatti di conciliazione con l’azienda, che si occupava fin dal dopoguerra dello sfalcio dell’erba, sono subito naufragati ed è partita la causa che ruota sulla dibattuta natura del contratto. •

RO.MA.

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