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È pronto l’ambulatorio Stop a disagi e trasferte

L’inaugurazione dell’ambulatorio medico accanto al municipio DIENNE
L’inaugurazione dell’ambulatorio medico accanto al municipio DIENNE
L’inaugurazione dell’ambulatorio medico accanto al municipio DIENNE
L’inaugurazione dell’ambulatorio medico accanto al municipio DIENNE

Anche l’ultimo ostacolo burocratico è caduto. E finalmente, dopo oltre un anno di attesa in cui si sono moltiplicati i disagi per i residenti, ieri pomeriggio è stato inaugurato il nuovo ambulatorio medico allestito nella struttura mobile prefabbricata acquistata dal Comune e collocata accanto alla sede municipale, nell’area del parco «La Saggina». Un’importante apertura attesa con impazienza in paese, che permette la riattivazione di servizi sanitari essenziali per la comunità. Erano stati sospesi nel novembre del 2020 per consentire la prosecuzione dei lavori di sistemazione dell’ex asilo, il luogo dove erano ospitati in precedenza. Cessano così le trasferte forzate per gli oltre mille pazienti di Sorgà e Pontepossero, costretti, in tutti questi mesi, a raggiungere Nogara per usufruire delle prestazioni del loro medico di base. Tuttavia, la dottoressa Francesca Andriolo riprenderà regolarmente il servizio a Sorgà a partire dal 14 dicembre, per due volte alla settimana, nei seguenti giorni e orari: martedì, dalle 9 alle 11.30, e il giovedì, dalle 15 alle 18. Al taglio del nastro erano presenti, accanto al sindaco Christian Nuvolari, anche l’assessore alle Politiche sociali, Giorgio Mirandola, altri amministratori di maggioranza, la stessa dottoressa Andriolo e il presidente dell’Auser Marco Molinari affiancato da alcuni volontari della sua associazione. «Finalmente», ha esordito il primo cittadino, «dopo mesi di lungaggini burocratiche e ritardi per il completamento e la consegna della struttura da parte della ditta incaricata, possiamo ripristinare il servizio ambulatoriale e mi auguro che venga riattivato, il prima possibile, anche il Punto infermieristico con la collaborazione dell’Auser e dell’Ulss 9 Scaligera». «Per la nostra comunità dove vivono sempre più persone anziane», ha aggiunto Nuvolari, «si tratta di servizi preziosi e irrinunciabili». Per ora, infatti, non saranno ripristinate le attività del Punto infermieristico gestito dai volontari dell'Auser, dove fino allo scorso anno si effettuavano i prelievi di sangue e semplici consulenze mediche per gli anziani che hanno difficoltà a spostarsi. «Noi siamo pronti e tutti i volontari non vedono l’ora di riprendere il servizio», ha sottolineato Molinari, «ci attiveremo perciò per richiedere una nuova autorizzazione all’Ulss 9 che speriamo ci concederà per agevolare i cittadini e supportare la carenza di personale sanitario soprattutto in questo particolare periodo segnato dall’emergenza sanitaria legata al Covid».•.

Lidia Morellato

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