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Due paesi piangono Michele Ballottin

Il veterinario  Ballottin nel suo allevamento FOTO RIPRODOTTE DIENNE
Il veterinario Ballottin nel suo allevamento FOTO RIPRODOTTE DIENNE
Il veterinario  Ballottin nel suo allevamento FOTO RIPRODOTTE DIENNE
Il veterinario Ballottin nel suo allevamento FOTO RIPRODOTTE DIENNE

Ha combattuto con consapevolezza e grande dignità ma non è riuscito a vincere una dura battaglia. È deceduto lunedì scorso, all'età di 50 anni, il veterinario ed allevatore di Miega Michele Ballotin, padre di tre ragazzi di 16, 14 e nove anni. La sua morte prematura, causata all'aggressività di un tumore che negli ultimi anni gli aveva reso la vita un calvario, ha gettato nello sconforto non solo i tre figli e la moglie Myriam Lorthiois, nota veterinaria di Cologna, ma anche i genitori, il fratello e i tanti amici e colleghi che stimavano Ballotin per la sua preparazione professionale, la sua empatia e l'abnegazione nel lavoro che l'hanno sempre contraddistinto. Dopo aver frequentato le scuole elementari a Veronella, dove il padre aveva un allevamento di tori, Ballotin si era iscritto alle medie di Cologna. Nell'istituto della città del mandorlato insegnava sua madre Antonietta, professoressa di educazione fisica molto amata dalle alunne della «Dante Alighieri». Alle medie il futuro veterinario ha iniziato a stringere amicizie che sono poi proseguite anche negli anni successivi, quando ha frequentato il liceo scientifico «Roveggio». «Lo ricordo come un ragazzo gioviale, che portava una ventata di allegria in classe. Era positivo e di compagnia», rammenta il compagno di medie e liceo Stefano Fornasa. Completati gli studi superiori, Ballotin si è iscritto a Veterinaria all’università di Parma. Durante un periodo di Erasmus in Francia ha conosciuto colei che sarebbe diventata la sua futura moglie, ma la scintilla non è scoccata subito. I due si sono infatti rincontrati qualche anno dopo, durante un corso di specializzazione in Canada. Lei, per amore, ha lasciato la Francia e si è trasferita in Italia, precisamente a Miega di Veronella, dove la coppia ha deciso di vivere e di crescere i tre figli Amelie, Chloe e Alexandre. La storia della famiglia Ballotin, purtroppo, è stata funestata da eventi drammatici. Il fratello maggiore di Michele, Alberto, ha avuto anni fa un grave incidente. Anche il padre Stefano è stato vittima di un incidente stradale piuttosto serio. Infine, una delle figlie di Myriam e Michele è stata investita da piccola dallo scuolabus a pochi passi da casa e ha dovuto subire un complesso intervento chirurgico. Fortunatamente si è ripresa. Adesso la sventura si accanisce ancora una volta sui Ballotin, portando via prematuramente un padre amato e un marito premuroso. Le comunità di Veronella e di Cologna sono sconvolte da questo lutto inatteso e si uniscono al dolore straziante e inconsolabile dei familiari del veterinario. «Ciò che caratterizzava maggiormente Michele era la sua capacità di sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda delle persone», ricordano gli amici. «Lui era animato da una sana curiosità intellettuale e ascoltava con attenzione chiunque gli ponesse davanti argomenti e interrogativi che stimolavano il suo raziocinio. Era davvero una bella persona, un uomo che nutriva un grande affetto per i figli e per la moglie. Quando parlava di lei gli si illuminavano ancora gli occhi come la prima volta». Il funerale di Michele Ballotin verrà celebrato domani pomeriggio, alle 16, nella chiesa parrocchiale della frazione di Miega. •

Paola Bosaro

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