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Doppio black out, disagi per 60 famiglie

Via Livelli, a Bonferraro, dove si sono verificati i maggiori disagi
Via Livelli, a Bonferraro, dove si sono verificati i maggiori disagi
Via Livelli, a Bonferraro, dove si sono verificati i maggiori disagi
Via Livelli, a Bonferraro, dove si sono verificati i maggiori disagi

Cittadini inferociti a Bonferraro. Per due notti consecutive oltre sessanta famiglie residenti nella frazione di Sorgà sono rimaste infatti senza corrente elettrica per diverse ore. Notti d’inferno, per il caldo insopportabile di una delle estati più torride degli ultimi decenni, che hanno mandato su tutte le furie gli abitanti di via Livelli e dell’attigua via Dante, due strade racchiuse nel quartiere situato a nord della ferrovia Mantova-Monselice. Il primo blackout si è verificato nella notte tra mercoledì e giovedì per poi ripetersi anche nella notte successiva, quella tra giovedì e venerdì. Sempre con le stesse modalità e suppergiù nello stesso orario. «Erano da poco passate le 22 di giovedì», racconta uno dei residenti di via Livelli, «quando, improvvisamente, la luce è sparita e i condizionatori e ventilatori per refrigerarsi un po' da un caldo opprimente si sono, ovviamente, bloccati. Ho subito telefonato al numero 803500 dell'Enel per avere informazioni sull’interruzione e mi è stato detto, da una voce registrata, che il gusto si sarebbe risolto alle ore tre del giorno successivo. Cosa che effettivamente è avvenuta». Invece, il cittadino in questione annota, con evidente rabbia, come non sia stato invece possibile avere informazioni precise sul guasto verificatosi il giorno seguente. «La notte successiva, sempre dopo le 22, dopo aver digitato il numero di codice (Pod) dell’utente mi è stato risposto che erano al corrente del guasto in via Livelli. Dopo alcune ore ho chiesto informazioni ma per averle dovevo digitare il numero di codice di rintracciabilità che doveva essermi stato dato con la telefonata di segnalazione del guasto, cosa che non è affatto avvenuta. Per cui la comunicazione si è interrotta e non mi è rimasto pertanto che attendere fiducioso il ritorno della corrente, ripristinata verso l’una di venerdì. «Siamo stanchi di queste interruzioni che colpiscono a macchia di leopardo il paese di Bonferraro», sottolinea, alquanto adirata, un’altra abitante del quartiere colpito dal blackout. «La nostra via ha già dovuto fare i conti con problemi simili nel 2015, criticità che erano state poi risolte. Ma ora si sono ripresentate. Per questo stiamo raccogliendo le firme tra i residenti per protestare formalmente con l’Enel, coinvolgendo anche il neo sindaco di Sorgà, Christian Nuvolari, il quale, tra l'altro, abita proprio nella stessa via». Oltre alla raccolta di firme, che saranno presentate alla sede Enel di Legnago per segnalare i gravi problemi che si creano a seguito di questi disservizi, soprattutto per i bambini e le persone anziane, viste le altissime temperature di questi giorni, gli abitanti di Via Livelli si stanno auto-regolando sul consumo di energia elettrica. Infatti, tramite un gruppo WhatsApp si invitano i residenti a non accendere i condizionatori bensì ad utilizzare solo i ventilatori nella speranza che ciò sia sufficiente per non sovraccaricare le linee di alimentazione. «È una soluzione tampone fai-da-te», aggiungono i diretti interessati, «in attesa che il problema tecnico sia risolto definitivamente da parte dell'Enel». Intanto, gli abitanti di Bonferraro, si augurano che queste interruzioni non si ripetano non solo per i problemi di refrigerazione ma anche per i cibi conservati nei frigoriferi e congelatori. I quali, se la mancanza di energia elettrica persiste a lungo, rischiano di guastarsi. Con l’effetto di costringere i proprietari a gettarli nell’immondizia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lino Fontana

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