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Delitto di Bovolone

Disposta l'autopsia sulla vittima. Non regge l'alibi del figlio

Il pm scaligero Maria Federica Ormanni sul luogo del delitto (Dienne)
Il pm scaligero Maria Federica Ormanni sul luogo del delitto (Dienne)
Omicidio a Bovolone (video Dienne)

Il pm scaligero Maria Federica Ormanni, ha conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo di Maria Spadini, 80 anni, uccisa a coltellate ieri nella sua abitazione a Bovolone.

 

Per la sua morte si trova in carcere il figlio Paolo Bissoli, 52, accusato di omicidio volontario aggravato. L’esame autoptico verrà eseguito nel pomeriggio o al più tardi domani mattina.

 

Nelle prossime ore è attesa anche l’udienza di convalida davanti al gip. Il figlio aveva raccontato ai carabinieri di essere rientrato a casa e di aver trovato la madre uccisa, in cucina. La donna era riversa a terra, tra la cucina e il salotto, e presentava varie ferite di arma da taglio ed aveva sulla schiena ancora piantati due coltelli.

 

L’alibi dell’indagato non ha retto le ore di interrogatorio e non ha saputo rispondere alle numerose incongruenze fatte presenti dal magistrato sull’orario di rientro a casa, dove si trovava, cadendo più volte in contraddizioni.

 

Bissoli, che da qualche mese era tornato a vivere nell’ abitazione della madre dopo essersi separato dalla moglie, non ha confessato e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nel frattempo proseguono gli accertamenti del Nucleo Investigativo di Verona nella casa e in particolare utili saranno gli esami dattiloscopici e biologici che faranno il Ris anche sugli abiti dell’uomo.

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