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Decuplicati i casi di Covid in 72 ore L’sos del sindaco

Appello del sindaco Antonino Puliafito ai suoi concittadini
Appello del sindaco Antonino Puliafito ai suoi concittadini
Appello del sindaco Antonino Puliafito ai suoi concittadini
Appello del sindaco Antonino Puliafito ai suoi concittadini

Contagi da Covid triplicati in tre giorni ad Angiari. Ed il sindaco Antonino Puliafito lancia un appello ai propri concittadini a rispettare le regole anti Covid. In paese, nel giro di sole 72 ore, sono passati da uno a dieci i casi di persone positive al Covid, con il coinvolgimento esclusivo di giovani. Anche se nessuno dei ragazzi contagiati ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale di Legnago, tanto è bastato per spingere il primo cittadino angiarese, attento fin dallo scorso anno alle ripercussioni del Coronavirus sulla comunità locale, a scrivere una lettera aperta ai propri concittadini. La missiva è stata pubblicata sul sito internet e sulla pagina Facebook del Comune. «Mentre l’Italia calcistica vinceva il campionato europeo», scrive il sindaco, «pure il virus, con la sua variante delta, si affermava, grazie agli assembramenti e al mancato rispetto delle regole essenziali che finora ci hanno permesso di rimanere in zona bianca». Nel mirino del sindaco sono finiti i raduni, sia privati che pubblici, come quelli organizzati nella vicina Legnago per la partita Italia-Inghilterra, a cui hanno partecipato diversi giovanissimi del paese non ancora vaccinati, e quindi, più esposti alla nuova variante. «È ovvio», puntualizza Puliafito, «che la colpa del picco di contagi non è degli organizzatori di questi eventi, bensì sta nella mancanza di rispetto delle norme, a cominciare dal distanziamento da parte dei partecipanti». Sottolinea il primo cittadino: «È indispensabile evitare gli assembramenti, continuare ad usare la mascherina, igienizzarsi le mani e mantenere le distanze tra persone per evitare un ritorno pesantissimo al passato». «I contagi», continua il sindaco, «in paese interessano sette famiglie con 10 giovani positivi, a cui si aggiungono 11 persone in isolamento perché venute a contatto con individui infetti». Puliafito conclude: «Confido in un ritrovato senso di responsabilità da parte di tutti ed auguro ai residenti colpiti dal virus una pronta guarigione, sperando che tutto possa tornare al più presto alla normalità».•.

Fabio Tomelleri

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