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Dalla pianta a stella al logo ecco il simbolo del commercio

Il simbolo del commercio a Legnago vincitore del bando Enrico Bosco  manager del distretto «Legnago Centro» DIENNE FOTO
Il simbolo del commercio a Legnago vincitore del bando Enrico Bosco manager del distretto «Legnago Centro» DIENNE FOTO
Il simbolo del commercio a Legnago vincitore del bando Enrico Bosco  manager del distretto «Legnago Centro» DIENNE FOTO
Il simbolo del commercio a Legnago vincitore del bando Enrico Bosco manager del distretto «Legnago Centro» DIENNE FOTO

La sua forma ricorda una stella a sei punte e ricalca il tracciato antiche mura che fino all’800 cingevano Legnago. È questo il marchio vincitore del concorso bandito dal Comune, con Confcommercio Verona, per individuare un simbolo identificativo del neonato distretto del commercio «Legnago Centro». Quest’ultimo è l’ente creato con il supporto della Regione per rilanciare i 300 tra negozi ed attività artigianali e di servizi nel cuore della città, comprendente sia il capoluogo che Porto. Oltre alla crisi innescata dal Covid ed accentuata dalla guerra russo-ucraina, le attività commerciali cittadine stanno infatti scontando la crescente concorrenza delle vendite «online». Per questo il nuovo logo servirà a caratterizzare una serie di progetti, volti ad accedere a finanziamenti pubblici per incentivare il radicamento di attività di vicinato e non solo in città. I migliori I simboli ed i loro autori che si sono piazzati ai primi posti della classifica, aggiudicandosi premi in denaro dell’importo rispettivamente di 2mila, 1.500 e 1000 euro, sono stati presentati ieri mattina in municipio da Graziano Lorenzetti, sindaco di Legnago, Maurizio De Lorenzi, assessore alle Attività economiche, Enrico Bosco, manager del distretto «Legnago Centro» e Nico Dalla Via, presidente della delegazione cittadina di Confcommercio nonché dell’associazione di commercianti ViviLegnago. Vasta partecipazione Tantissimi i concorrenti per il logo. «Sono stati oltre 260 i progetti giunti in municipio da tutte le parti d’Italia», ha detto Lorenzetti, «e per la commissione non è stato facile i migliori tre. Molti loghi sono stati realizzati da studenti delle scuole del territorio». Lorenzetti ha rimarcato l’importanza del logo «che oltre a fare riferimento ad un’area geografica vasta della provincia punta l’attenzione alle numerose operazioni di riqualificazione urbana in corso nel centro cittadino». I primi tre posti Sono stati quindi presentati i primi tre classificati del concorso. Sul gradino più alto si è piazzato il grafico creativo Dario Piletti di Milano, titolare dal 2001 dello Studio Creativo Capricorn. Sul secondo è arrivato il progetto realizzato a quattro mani da Camilla Sorignani, architetto e ingegnere 30enne di Pescara e Monica Battistoni, architetto 28enne di Perugia, entrambe dottorande in Composizione architettonica al dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’università perugina. Al terzo posto si è piazzato il padovano Fabio Pizzinato, 37enne project manager di un’azienda di interior design. La pianta della città Piletti, il 57enne vincitore, ha puntualizzato: «Per il disegno mi sono basato sull’antica pianta della città. L’impiego di colori vivaci rappresenta la poliedricità delle sue attività commerciali». «Dare un simbolo a questo distretto», ha aggiunto De Lorenzi, «era per noi fondamentale». Mappa dei negozi Dalla Via ha evidenziato i prossimi progetti del distretto: «Stiamo realizzando una mappatura delle attività legnaghesi, in modo da richiamarne di nuove e rendere il centro storico maggiormente attrattivo». •.

Fabio Tomelleri

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