Frontale ieri alle 17 sulla strada provinciale 21, a pochi chilometri dal centro di Villafontana, a Isola della Scala. Il bilancio è di tre feriti, tutti portati in ospedale per valutare le condizioni a seguito del violento impatto. Nessuno, però, è in pericolo di vita.
Su un'auto viaggiava una coppia di mantovani di 52 e 57. Sull'altra, una Golf, un ragazzo di origine romena, di 26 anni, residente a Oppeano. La coppia è stata portata per accertamenti all'ospedale di Borgo Trento. Il ragazzo invece, che ha riportato le conseguenze meno gravi, al Mater Salutis di Legnago.
A destare più preoccupazione, ieri pomeriggio, era la donna sulla Volvo, rimasta incastrata fra le lamiere. È servito l'intervento dei vigili del fuoco, arrivati da Verona, per estrarla. La dinamica dell'incidente è al vaglio della polizia stradale.
Stando a quanto raccontato dal ventisettenne, poco dopo l'incidente, è stato un colpo di sonno a farlo sbandare e invadere l'altra carreggiata. Le due auto stavano percorrendo la provinciale in direzione opposta lungo il rettilineo alle porte di Villafontana. La sbandata improvvisa ha impedito all'uomo alla guida della Volvo di evitare l'impatto. I cofani di entrambe le auto, infatti, erano completamente distrutti.
Al momento non sono state prese sanzioni, ma nei prossimi giorni la Polstrada farà ulteriori accertamenti per capire meglio cosa sia accaduto ieri pomeriggio. Oltre ai vigili del fuoco, gli agenti e i soccorritori, sul posto c'erano anche gli operatori di Sicurezza ambiente che hanno pulito e tolto i tantissimi detriti sparsi sull'asfalto. La strada, poi, è tornata agibile nei due sensi di marcia dopo un paio di ore. Si conferma un periodo nero per la viabilità isolana. Solo lo scorso 4 maggio, a seguito di un altro frontale fra un'auto e una moto aveva perso la vita un giovane centauro. Giuseppe Bucca, 28 anni, residente a Isola della Scala, ma originario di Milazzo, era morto sul colpo dopo il violentissimo impatto contro un'Audi mentre era in sella alla sua Cbr. L'incidente, in quel caso, era stato in pieno centro paese al semaforo di via Roma, a due passi dal supermercato Iperfamila.