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Il caso

Cologna Veneta, il prolungamento del tubo Arica diventa un affare internazionale

Il punto in cui il tubo scarica i reflui nel Fratta-Gorzone a Sule
Il punto in cui il tubo scarica i reflui nel Fratta-Gorzone a Sule
Il punto in cui il tubo scarica i reflui nel Fratta-Gorzone a Sule
Il punto in cui il tubo scarica i reflui nel Fratta-Gorzone a Sule

Il prolungamento del “tubo” Arica da Sule a Sabbion di Cologna è diventato un affare internazionale. In seguito alle osservazioni presentate dal gruppo di cittadini Vivere a Cologna Veneta - i quali, sulla base di una lunga teoria di rilievi, hanno chiesto che il progetto venga sottoposto a Valutazione di impatto ambientale – il Commissario europeo per l'Ambiente Virginijus Sinkevičius è intervenuto per ribadire che la competenza per la Via è nazionale ed il ministero della Transizione ecologica ha scritto a tutti gli enti interessati chiedendo a sua volta chiarimenti. Soprattutto quello del dicastero di cui è a capo Roberto Cingolani appare come un intervento non di poco conto.

Nella missiva, che è stata inviata, fra gli altri, a Regione, Provincia, Comune di Cologna, Acque Veronesi, Arpav ed Unione dei Comuni Adige Guà, il ministero non si limita a dire che vuole avere “con urgenza” informazioni. Rifacendosi espressamente alle questioni sollevate dagli attivisti, esso ribadisce che la legge impone che gli scarichi vengano disciplinati nel rispetto della qualità dei corpi idrici che li accolgono e che non è possibile diluire i reflui.

Tema, quest'ultimo, che va valutato tenendo conto che da anni 6.000 litri al secondo dell'acqua pulita prelevata dall'Adige dal canale artificiale Leb, il quale ha il compito di garantire l'irrigazione di un'ampia area del Veneto centro-meridionale, devono essere costantemente scaricati nel Fratta-Gorzone giusto a valle dello sbocco del “tubo”. Il collettore, che trasporta a valle gli scarichi dei depuratori vicentini di Arzignano, Montecchio, Montebello, Trissino e Lonigo, dovrebbe essere prolungato di 3,8 chilometri, con un costo di 11 milioni di euro

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