Dopo le scritte contro di lui e contro l'assessore Marconi, Emanuele Fiano, «traghettatore» del Pd veronese e primo firmatario della legge sull'apologia del fascismo, è stato boicottato a Legnago.
L'incontro previsto nella sede del Partito democratico locale è stato infatti dirottato in sala civica dopo che qualcuno ha sigillato il blocchetto della serratura con l'attack.
L'incontro, come spiega il servizio di Lucio Salgaro, è stato dirottato in sala civica.
LA SOLIDARIETA' DELL'ANPI
La sezione Anpi di Legnago e Basso Veronese esprime «solidarietà alla circolo legnaghese del Partito Democratico che oggi ha subito un atto vandalico alla sede locale. Esprime altresì preoccupazione per il proliferarsi di scritte razziste che compaiono sui muri inneggianti alla violenza e offensive rivolte contro sedi o persone delle istituzioni locali. Si invita tutti a sensibilizzarsi in difesa dei principi democratici e della Costituzione».