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Chiude il supermercato «Disagi per gli anziani»

Il supermercato «A&O» abbasserà le serrande a fine aprile DIENNE
Il supermercato «A&O» abbasserà le serrande a fine aprile DIENNE
Il supermercato «A&O» abbasserà le serrande a fine aprile DIENNE
Il supermercato «A&O» abbasserà le serrande a fine aprile DIENNE

L’unico supermercato di Sanguinetto chiuderà i battenti a fine aprile. Il market A&O doveva in effetti abbassare le saracinesce già lo scorso dicembre ma l’intervento del sindaco Daniele Fraccaroli ha consentito di far slittare di alcuni mesi l’addio definitivo all’unico supermercato del paese, che da quasi vent’anni è il punto di riferimento per la spesa di alimentari per tante famiglie composte soprattutto da anziani che hanno difficoltà a spostarsi nei punti vendita del circondario. Con la chiusura del supermercato, a Sanguinetto resterà solo un negozio di generi alimentari che comunque non potrà garantire l’assortimento di prodotti che ha un negozio di medie dimensioni. «Abbiamo fatto il possibile per convincere la proprietà per evitare la chiusura definitiva», spiega il sindaco, «purtroppo il punto vendita, da quanto abbiamo appreso, non era più remunerativo per i titolari e quindi si è deciso di chiuderlo. Anche lo stabile che ospita il supermercato necessita di lavori di sistemazione che la proprietà dovrebbe effettuare. Spiace soprattutto per gli anziani che ora dovranno farsi accompagnare da parenti nei supermercati di paesi vicini». La preoccupazione per la chiusura dell’A&O serpeggia fra tanti abitanti di Sanguinetto che non possono per vari motivi usare l’auto per andare a fare spesa. «Vivo con mia moglie invalida», riferisce M.M., 74 anni, «non ho la possibilità di andare a Nogara o Cerea per fare la spesa e quando non ci sarà più il supermercato mi dovrò far accompagnare. Per noi sarà sicuramente un grande disagio». La presenza di un negozio di medie dimensioni viene considerata tra le priorità dal punto di vista sociale dalla Giunta Fraccaroli proprio per soddisfare le esigenze di una grande fetta della popolazione, che per motivi anagrafici non può spostarsi da Sanguinetto. «Stiamo prendendo contatti con altre catene di supermercati», annuncia il sindaco, «la nostra speranza è che almeno un discount accetti di aprire un punto vendita nel nostro paese risolvendo così tanti problemi ai nostri anziani». Il problema della chiusura di attività commerciali di piccola o media dimensione è ormai una costante in tanti Comuni. A Sanguinetto negli anni hanno chiuso decine di attività, come pizzerie, bar e in particolare negozi di mobili. •

Riccardo Mirandola

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