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Ce l’ha fatta il 22enne precipitato dal balcone

L’ospedale di Legnago
L’ospedale di Legnago
L’ospedale di Legnago
L’ospedale di Legnago

Ce l’ha fatta R.S.S., il 22enne precipitato lo scorso 4 maggio dal terrazzo della villetta dove vive con la sua famiglia, a Vigo di Legnago. Il giovane, piombato sul cortile davanti a casa dopo uno spaventoso volo di cinque metri dal secondo piano, ha potuto lasciare infatti l’ospedale di Borgo Trento, a Verona, dove era stato trasportato dopo il tremendo impatto a bordo dell’elicottero di Verona Emergenza. Ora potrà completare il recupero nel reparto di Neurologia dell’ospedale «Mater salutis» di Legnago. Sempre assistito amorevolmente dai suoi genitori, arrivati alcuni anni fa in città dalla Romania proprio per assicurare un futuro migliore al 22enne e alla sorella. Mamma e papà, durante le quattro settimane di degenza al Polo Confortini, non hanno mai lasciato solo il figlio, un ragazzo già provato dalla vita e reso particolarmente fragile da alcuni problemi psichici. E il loro immenso affetto, unito a quello delle moltissime persone che anche attraverso il nostro giornale hanno manifestato vicinanza al 22enne e alla sua famiglia, ha sicuramente contribuito alla ripresa del giovane. Il quale, inizialmente, dopo il tonfo dal poggiolo avvenuto mentre si trovava in casa da solo con la mamma, sembrava essere rimasto illeso fatta eccezione per qualche contusione. La situazione si rivelò invece decisamente più critica una volta che R.S.S. venne sottoposto agli accertamenti al suo ingresso al Pronto soccorso. Tanto che fu subito ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di Terapia intensiva neurochirurgica. Ora il pericolo è definitamente scongiurato e a breve potrà terminare così la convalescenza a casa.

STE.NI.

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