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Cascina del parco Altra prova di rilancio affidandola a un gestore

La cascina del parco al centro del polmone verde di Legnago verrà data in gestione
La cascina del parco al centro del polmone verde di Legnago verrà data in gestione
La cascina del parco al centro del polmone verde di Legnago verrà data in gestione
La cascina del parco al centro del polmone verde di Legnago verrà data in gestione

Nuovo - o ennesimo - tentativo di rilanciare la «cascina del parco». Il Comune stavolta ha deciso di trovare un gestore che valorizzi a 360 gradi l’immobile municipale che sorge all’interno dell’area verde di viale dei Tigli. La palazzina, da oltre un decennio, è al centro di progetti di rilancio promossi da varie amministrazioni che si sono succedute a Palazzo de’ Stefani: tutti i tentativi sono però falliti. Per questo motivo, la Giunta del sindaco Graziano Lorenzetti, dopo aver revocato la delibera con cui l’ex sindaco Clara Scapin aveva deciso di affidare in comodato d’uso la «cascina» ad associazioni iscritte all’albo dei sodalizi comunali, ha avviato la procedura per trovare un soggetto che rinnovi completamente la struttura, oggi gestita, provvisoriamente, dall’Associazione nazionale carabinieri di Oppeano e, per la parte dei campetti polivalenti, dalla Pro loco. I privati e i gruppi interessati ad occuparsi dell’immobile dovranno far pervenire all’indirizzo Pec del municipio, legnago.vr@cert.ip-veneto.net, entro le 12 di venerdì 27 agosto, le loro proposte, sotto forma di relazione nella quale dovranno indicare le azioni e gli investimenti studiati. I progetti, secondo quanto ha indicato l’amministrazione, dovranno riguardare «attività ludico-ricreative, eventi e manifestazioni rivolte alla cittadinanza per la valorizzazione del parco comunale e degli immobili esistenti». Oltre a queste azioni, la concessione dell’area, che avrà durata pluriennale, comprenderà la valorizzazione dei campetti polivalenti annessi e la manutenzione ordinaria delle aree gioco per i bambini, unitamente alla pulizia del verde. Alle relazioni inviate al municipio potranno essere allegate delle planimetrie per illustrare meglio le proposte di intervento. Una volta raccolte le domande, l’ente locale procederà ad indire una selezione per la concessione della «cascina» e del terreno circostante. L’esecutivo, nel provvedimento, ha scritto che la gestione del complesso verrà affidata ad «associazioni o privati che dimostrino di saper lavorare in rete con altre realtà». «È giunto il momento», puntualizza il sindaco Lorenzetti, «di dare corpo ad una serie di iniziative per la riqualificazione del parco che dovrà poter essere utilizzabile dalla popolazione per 365 giorni all’anno, con un orario dilatato ma sempre nel rispetto dell’area verde stessa. Vogliamo un "polmone verde" vivo per i bambini e per gli adulti, ricco di eventi ed attività. La sua riqualificazione, inoltre, sarà garanzia di sicurezza nelle fasce orarie notturne». Sempre sul parco di viale dei Tigli, il primo cittadino assicura: «A breve partiranno i lavori di riqualificazione del parcheggio e dell’anello interno del parco. Quest’ultimo sarà fruibile anche dalle mamme con i passeggini e da chi è costretto a muoversi sulla sedia a rotelle perché sistemeremo i percorsi». Attraverso l’affidamento della «cascina del parco» ad un gestore per più anni, Palazzo de’ Stefani punta a far diventare l’area di viale dei Tigli uno dei punti nevralgici della città. «Il parco comunale», conclude Lorenzetti, «attraverso quest’intervento, si trasformerà in un nodo centrale, consentendo lo scambio tra il cuore storico cittadino ed il centro commerciale».•.

Fabio Tomelleri

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