Dopo aver aveva superato un intervento chirurgico al femore all’età di 100 anni e sconfitto il Covid per due volte, Nella Martini non ce l’ha fatta a raggiungere il prossimo novembre e il traguardo dei 109 anni.
La nonnina dei veronesi, che condivideva il record di longevità di tutta la provincia con Augusta Battaggia, nata pochi mesi prima di lei, si è spenta l’altro ieri alla casa di riposo «De Battisti» di Cerea. Qui veniva amorevolmente accudita da metà del 2015, dopo che, a novembre 2014, subì l’operazione al femore all’ospedale di Legnago. Una vicenda che le aveva regalato un momento di celebrità: il governatore Luca Zaia si era congratulato pubblicamente con lei.
Due pandemie e due guerre
Nata a Casaleone il 5 novembre 1914, tra il 1918 e il 1920 visse la prima delle grandi pandemie, la Spagnola, che uccise circa 50 milioni di persone. Lei era solo una bambina, ultima di sei figli, aveva tre fratelli (Giuseppe, Pietro e Sante) e due sorelle (Annamaria ed Elisabetta). In famiglia c’erano tante bocche da sfamare e così, sebbene avesse dimostrato buone doti scolastiche - la piaceva molto la matematica - in quarta elementare dovette interrompere gli studi per lavorare nei campi, per molte stagioni, di frumento, tabacco, riso. Nella era molto brava soprattutto come mondina tanto da fu chiamata a lavorare nelle risaie del Piemonte. Il suo sogno era però fare la sarta, ma purtroppo a casa i soldi per comperare una macchina da cucire non c’erano.
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Ha sconfitto due volte il Covid. Diceva: «Ho la scorza dura»
Alla casa di riposo «De Battisti», fino a pochi anni fa, l’ultracentenaria praticava ancora la ginnastica dolce e, prima del Covid, con tutti i limiti legati all’età, saliva persino sulla cyclette. Nel 2020 Nella fu contagiata dal Covid. Risultò positiva assieme ad una quarantina tra ospiti e personale dell’Ipab.
In quel periodo, curata dalla dottoressa Nicole Nori, ripeteva: «Sto benissimo, sono vecchia ma ho la scorza dura». Rimase a letto per alcuni giorni, lamentandosi di non potersi alzare, ebbe seri problemi respiratori ma alla fine vinse sil virus. Nel 2022, il Covid la colpì nuovamente ma nonna Nella lo sconfisse ancora.
I funerali
«Perdo una persona cara alla quale ero molto legato», confida il presidente della De Battisti, Guido Cavaler, «Nella era parte della nostra famiglia, tutti le volevano bene. Purtroppo martedì scorso ha avuto una fibrillazione cardiaca: i dottori Roberto Mora e Gabriele Lonardi erano riusciti a salvarla, ma il suo cuore dopo un paio di giorni ha ceduto del tutto».
La notizia della scomparsa della super nonnina è stata accolta con stupore anche a Casaleone. «L’ho vista l’ultima volta a Natale quando, come amministrazione, siamo andati a farle gli auguri», dice il sindaco Stefano Cagalli. «Nonostante l’età era ancora in gamba e ricordava molte cose del passato», aggiunge il primo cittadino. I funerali di nonna Nella si terranno oggi, alle 9.30, nella chiesa parrocchiale di Casaleone
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