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Casa di riposo, sfiduciato il presidente

La casa di riposo «De Battisti» di Cerea al centro di un «ribaltone»
La casa di riposo «De Battisti» di Cerea al centro di un «ribaltone»
La casa di riposo «De Battisti» di Cerea al centro di un «ribaltone»
La casa di riposo «De Battisti» di Cerea al centro di un «ribaltone»

Ribaltone alla casa di riposo «De Battisti» di Cerea. Cinque membri del Cda dell’Ipab di via San Zeno hanno votato la sfiducia al presidente Gianni Sganzerla in carica dal 2011 e nominato nuovo presidente: il commercialista ceretano Guido Cavaler. Ma non solo. Con una lettera del revisore dei conti dello scorso 4 settembre, il nuovo Cda ha chiesto a Sganzerla di restituire quasi 28mila di indennità, ritenute percepite indebitamente secondo la legge Madia. Che la tensione fosse alle stelle all’interno dell’istituto era cosa nota da tempo. Tutto ha avuto inizio lo scorso luglio con la partenza dell’ex segretario Federica Boscaro, vincitrice di un concorso alla casa di riposo di Cologna. La sostituzione della dirigente si è rivelata più complicata che mai, tanto che per due mesi la «De Battisti» è rimasta priva di questa figura. Dopo aver cercato varie soluzioni, i cinque consiglieri avevano chiesto al presidente Sganzerla di affidare la reggenza delle funzioni di segretario alla dottoressa Chiara Mella, già coordinatrice dei Servizi socio-assistenziali dell’Ipab di Cerea. Sganzerla, invece, decise di non stipulare il contratto. E così iniziò una dura battaglia durante al quale si chiese alla Regione Veneto di dirimere la questione. Sia l’ex presidente che i cinque consiglieri «dissidenti» chiesero ai funzionari regionali una risposta ma quest’ultimi, in più lettere, invitarono a trovare una soluzione senza dichiarare apertamente se la professionista individuata potesse o meno ricoprire temporaneamente l’incarico. Di fronte a questo prolungato impasse, la svolta è arrivata lo scorso 3 settembre. I consiglieri Guido Cavaler, Maddalena Gobbetti, Loredana Martini, Enrico Zanoncello e Andrea Manara hanno presentato una mozione di sfiducia contro Sganzerla mettendolo all’angolo. Sfiduciato il presidente, rimasto comunque consigliere, i «dissidenti» hanno deciso di eleggere nuovo presidente Cavaler, che resterà in carica fino a novembre 2021 con Martini vice. Il neo Cda, inoltre, ha nominato nuovo segretario-direttore per sei mesi, in attesa di concorso pubblico, la dottoressa Maddalena Dalla Pozza, già segretario alla casa di riposo «Serse Panizzoni» di Camisano Vicentino. «Ringraziamo Mella per la disponibilità che aveva dato a ricoprire l’incarico, ha ricevuto numerose pressioni ed era giusto tutelarla», spiega Cavaler. «Ora il nostro obiettivo», conclude, «è quello di ripristinare rapporti sereni tra direzione e dipendenti». Sganzerla fa invece sapere che «parlerà a tempo debito». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesco Scuderi

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