Casa di riposo «Manzoni» senza problemi Il coronavirus non è entrato nella struttura

Zero tamponi positivi al Coronavirus tra gli ospiti e i dipendenti della casa di riposo «Cherubina Manzoni» di Minerbe. È una buona notizia, quella che arriva dall’istituto della Fondazione Pia Opera Ciccarelli di San Giovanni Lupatoto, ente che con le sue 16 residenze in provincia (da San Giovanni Lupatoto, a Roncolevà fino appunto a Minerbe) assiste circa 650 persone lungodegenti. Ad annunciare il risultato dei tamponi è Domenico Marte, direttore dei servizi della Pia Opera Ciccarelli. «Un secondo giro di controlli con tampone è già stato eseguito; siamo contenti dell’esito di questa prima verifica e continuiamo a mantenere alta l’attenzione». Proprio per questo, sabato 2 maggio, nella struttura minerbese che ospita 60 anziani non autosufficienti, i vigili del fuoco effettueranno la sanificazione dell’esterno e delle aree comuni interne in casa di riposo. «L’operazione fa parte delle procedure di prevenzione messo in atto in tutte le nostre strutture», spiega Marte per poi aggiungere che «il 27 aprile a Minerbe si è tenuta anche l’ispezione della commissione Ulss 9 venuta a verificare che le procedure e gli interventi contro il Covid-19 fossero corretti. Quest’ultima ha rilevato la piena regolarità di quanto fatto fino ad oggi», sottolinea il direttore. Dal 24 febbraio, nella casa di riposo gli accessi ai parenti sono stati prima limitati e poi sospesi per prevenire il contagio. I parenti hanno potuto continuare a rimanere in contatto con i loro cari attraverso videochiamate. Soddisfatto il sindaco Andrea Girardi della situazione: «Con la responsabile della struttura abbiamo un contatto quotidiano, sono stati bravi a muoversi già a febbraio. La nostra amministrazione ha donato alla struttura mascherine e disinfettanti». •