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Casa di riposo, contagiati saliti a 38

La casa di riposo «Maria Gasparini» registra un picco di contagiati da Coronavirus
La casa di riposo «Maria Gasparini» registra un picco di contagiati da Coronavirus
La casa di riposo «Maria Gasparini» registra un picco di contagiati da Coronavirus
La casa di riposo «Maria Gasparini» registra un picco di contagiati da Coronavirus

Si fa sempre più pesante l’emergenza Coronavirus all’Ipab «Maria Gasparini» di Villa Bartolomea. In base ai primi esiti arrivati dall’Ulss, relativi a 36 tamponi su 115 processati nella mattinata di giovedì scorso, 29 ospiti della struttura sono risultati positivi al Covid-19 e cinque negativi. A questi, come riporta la comunicazione data al Comune dal dottor Leonardo Tarallo, direttore sanitario dell’Ipab, si aggiungono due operatori con tampone positivo. Tre sono gli anziani deceduti mentre quattro restano ricoverati all’ospedale. Altri cinque dipendenti sarebbero da giorni a casa in malattia e alcuni resterebbero ancora in attesa del tampone. La situazione, già molto grave, è in progressiva evoluzione e viene tenuta costantemente sotto controllo dal Comune. «Anche se la gestione sanitaria dell’emergenza Covid -19 spetta all’Ulss, alla Regione e alla stessa Ipab», precisa il sindaco Andrea Tuzza, «come amministrazione ci siamo attivati ulteriormente. Non solo per sollecitare tutti gli enti preposti, in particolare l’Ulss, a far fronte alla situazione con urgenza, ma anche per proseguire e implementare tutte le azioni utili a contenere il contagio sul territorio, offrendo piena collaborazione alle autorità coinvolte e massimo aiuto alle persone attraverso l’apertura del Coc, il Centro operativo comunale». «La realtà che ci troviamo ad affrontare», rimarca il primo cittadino, «è drammatica, la peggiore della storia di Villa Bartolomea dal Dopoguerra. Ed i report arrivati finora non sembrano promettere grandi spiragli di luce. Ci stringiamo idealmente a tutti gli ospiti, ai loro familiari, ai parenti dei deceduti, e al personale dell’Ipab che continua a lavorare con encomiabile spirito di sacrificio per far fronte ad un’emergenza di questa portata». Intanto, all’interno della struttura, si è provveduto a sanificare gli ambienti e a separare dagli altri, con gli opportuni accorgimenti, i pazienti contagiati. In base ai dati resi noti dall’Azienda Zero, le persone positive al Covid-19 sul territorio comunale sono al momento 52. Il che significa che Villa Bartolomea è il Comune della provincia con il maggior numero di contagi dopo la città di Verona. La parte più consistente dei positivi va riferita, chiaramente, alla situazione della casa di riposo. In attesa degli esiti degli altri tamponi processati - che quando arriveranno saranno resi noti dal Comune tramite i canali istituzionali - il sindaco, sempre dalla pagina Facebook comunale, ha raccomandato ancora una volta a tutti i cittadini di osservare alle lettera le linee guida per il contenimento del contagio. «Ciascuno deve fare la sua parte», sottolinea Tuzza, «ma soprattutto occorre un grande senso di responsabilità e di attaccamento al dovere civico. La regola principale è di restare a casa, uscendo solo per necessità». •

Elisabetta Papa

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