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Minerbe

«Buona strada, Francesco», l'ultimo saluto al motociclista tra commozione e applausi

Il 43enne di Legnago morto in un tragico incidente sabato scorso sulla statale 12, tra Ala e Avio, in Trentino
L’ultimo saluto a Francesco Giannotta
L’ultimo saluto a Francesco Giannotta
Funerale Giannota, a Minerbe (Diennefoto)

Un lungo applauso e l’Ave Maria di Schubert hanno accompagnato l’ultimo saluto a Francesco Giannotta, il 43enne morto in sella alla sua Honda Cbr 600, sabato scorso, in un violento schianto contro il guardrail sulla statale 12, tra Ala e Avio, in Trentino. Un’uscita autonoma raccontata alle forze dell’ordine dagli amici che lo procedevano in quella che era la prima uscita dell’anno.

Oggi pomeriggio, 16 marzo,  in tanti si sono dati appuntamenti nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Minerbe per stringersi alla famiglia dello sfortunato centauro che lascia la compagna Cristina e il figlio Riccardo che quest’anno compirà 20 anni. I tre vivevano nella frazione di Casette di Legnago da tantissimi anni, mentre a Minerbe, nella frazione di San Zenone, erano rimasti, papà Salvatore e mamma Domenica assieme al figlio Domenico.Un’altra figlia, Nicoletta, vive nel vicentino.

«La notizia del suo incidente», ha detto don Giorgio Prati durante l’omelia, «ha provocato turbamento nel cuore di parenti e amici, sembra impossibile risalire e ripartire. Ma la parola di Dio ci aiuta in questo, ci indica la via, è come una carezza che consola. Solo la certezza nella fede può alleviare questo grande dolore, buona strada Francesco». 

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Francesco Scuderi

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