<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Bretella di collegamento, c’è l’accordo

Via Baldoni dove si innesterà la nuova bretella di collegamento DIENNE
Via Baldoni dove si innesterà la nuova bretella di collegamento DIENNE
Via Baldoni dove si innesterà la nuova bretella di collegamento DIENNE
Via Baldoni dove si innesterà la nuova bretella di collegamento DIENNE

Non soldi ma opere pubbliche. È la sintesi dell’accordo tra il Comune e una società che opera nel settore immobiliare sottoscritto dall’amministrazione del sindaco Emilietto Mirandola in base al quale l’ente pubblico rinuncia a riscuotere gli oneri di perequazione e ottiene in cambio una strada interquartierale considerata utile anche per la viabilità generale. Il consiglio comunale ha approvato l’accordo pubblico-privato con la società «Belfondo srl», che intende realizzare lotti edificabili tra via Baldoni e via Valbauzzo. La società è disponibile a realizzare una strada di collegamento. L’intesa si integra nel Piano degli Interventi, approvato un anno sempre dal Consiglio di Bovolone, che ha sostituito il Prg. L’area in questione si trova a sud di via Baldoni e si sviluppa lungo il tracciato della nuova strada, non più di 300 metri, che alterna aree verdi a isolati residenziali a bassa densità. Il progetto prevede anche la realizzazione di due rotonde: una lungo via Baldoni e l’altra all’intersezione con via Valbauzzo. La prima avrà la funzione di rallentamento oltre che di «segnale» di ingresso al centro abitato per le auto che arrivano da Oppeano e Isola Rizza. L’approvazione dell’intesa è stata tutt’altro che pacifica. L’assessore all’Urbanistica Claudio Casagrande, illustrando l’accordo, ha riferito che la procedura era stata caratterizzata da un doppio diniego alla proposta da parte dell’ufficio tecnico comunale: il primo a metà febbraio e il secondo in aprile. Il mancato parere tecnico favorevole era stato motivato dal responsabile in carica all’epoca con la tardiva e insufficiente presentazione della garanzia fideiussoria. L’importo era pari al 20 per cento del valore dell’opera stimato in 270mila euro. Inoltre era stato in un primo momento negato anche «il rilevante interesse pubblico» della strada in questione. In merito a quest’ultimo punto non la pensava così la Giunta. Casagrande ha ribadito infatti che la strada ha un indubbio interesse per la comunità, sottolineando il fatto che prevede una pista ciclabile e marciapiedi. Pertanto «non è una semplice via interna ad una lottizzazione». Alla fine il parere favorevole da parte dell’ufficio tecnico è arrivato e così pure la garanzia fideiussoria a copertura del 100 per 100 del valore dell’opera, recapitata in municipio il giorno stesso del Consiglio. Il consigliere Michele Perazzani del M5S ha messo tuttavia in dubbio l’interesse pubblico della strada sostenendo invece che è utile a chi costruisce. «Era meglio per il Comune riscuotere gli oneri di perequazione utilizzandoli per realizzare una vera circonvallazione» ha concluso. Il punto è passato con due voti contrari (M5S) e tre astenuti(Lega e Pd). •

Roberto Massagrande

Suggerimenti