<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Brandon vivrà in cinque persone»

La mamma di Brandon china sul feretro del figlio Brandon morto a soli 19 anni in un tragico incidente stradale DIENNEFOTOLancio di palloncini al termine della cerimonia funebreIl collage di foto dedicato al 19enne dai suoi familiari e amici
La mamma di Brandon china sul feretro del figlio Brandon morto a soli 19 anni in un tragico incidente stradale DIENNEFOTOLancio di palloncini al termine della cerimonia funebreIl collage di foto dedicato al 19enne dai suoi familiari e amici
La mamma di Brandon china sul feretro del figlio Brandon morto a soli 19 anni in un tragico incidente stradale DIENNEFOTOLancio di palloncini al termine della cerimonia funebreIl collage di foto dedicato al 19enne dai suoi familiari e amici
La mamma di Brandon china sul feretro del figlio Brandon morto a soli 19 anni in un tragico incidente stradale DIENNEFOTOLancio di palloncini al termine della cerimonia funebreIl collage di foto dedicato al 19enne dai suoi familiari e amici

Musica da discoteca, palloncini bianchi ed una folla commossa per l’addio a Brandon Catter. Centinaia di parenti, amici e conoscenti hanno dato l’addio ieri, nella chiesa di Nogara, al 19enne morto lo scorso 19 agosto per i postumi di un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto alcuni giorni prima con un amico nel Vicentino. La famiglia del ragazzo di origine Sinti, da molti anni residente a Legnago, ha voluto che fosse rispettata la tradizione di celebrare il funerale del figlio a Nogara e che fosse poi sepolto nel cimitero del paese dove riposano tutti i defunti della grande famiglia. Il corteo funebre, stretto attorno ai genitori Leopoldo e Loredana e ai cinque fratelli dello sfortunato ragazzzo, è giunto puntuale alle 11 sul sagrato della parrocchiale accolto da un lungo applauso da parte dei tantissimi Sinti giunti da ogni parte d’Italia per condividere lo straziante dolore della famiglia Catter. Il distanziamento sociale per le norme anti Covid, sostanzialmente rispettato, non ha consentito a tutti i presenti di entrare nel tempio, a tal punto che centinaia di persone hanno seguito la cerimonia funebre dal piazzale antistante. I genitori sono entrati in chiesa tenendo lo sguardo fisso sul feretro bianco, coperto da rose candide, del loro Brandon, tenendo per mano gli altri cinque figli, che in questi giorni hanno dovuto affrontare l’ immensa tragedia piombata sulla loro casa. Alla cerimonia, officiata dal parroco del paese, don Giovanni Morandini e da altri tre sacerdoti, hanno partecipato anche gli ex compagni di classe di Brandon, che aveva frequentato l’Istituto professionale Medici, a Porto di Legnago, superando brillantemente a luglio l’esame di maturità. Accanto a loro anche tanti insegnanti che negli anni hanno apprezzato le doti del giovane. Tutti infatti lo ricordano come un ragazzo solare, altruista e molto rispettoso del prossimo e delle regole. «Il suo sogno», ha raccontato un’amica, «era quello di diplomarsi e di andare a lavorare con il papà alla cooperativa Calabrone dove Brandon aveva tanti amici. Per lui il padre era una figura importantissima e ne parlava sempre con tanta ammirazione e rispetto. Voleva aiutare i genitori nella crescita dei suoi fratellini Valery, Michel, Elvis, Gabriel e Francesca». Durante l’omelia è stato ricordato anche il grande gesto d’amore dei genitori che hanno voluto donare gli organi del figlio. L’espianto, avvenuto nelle ore successive al decesso, consentirà ad altre cinque persone di vivere grazie al cuore, ai reni, al fegato e alle cornee di Brandon. Toccante il saluto di quattro ex compagni di classe che erano gli amici più stretti del giovane mentre un’insegnante ha voluto abbracciare virtualmente i genitori dell’ex alunno definendoli «persone speciali per aver allevato Brandon nell’educazione e nel rispetto del prossimo». Al termine della messa il papà e la mamma si sono spostati ai piedi d all’altare chinandosi in lacrime sulla bara di Brandon attorniati dagli altri cinque figli e dai parenti più stretti. Sono stanti minuti toccanti tanto che alcuni presenti hanno preferito uscire dalla chiesa per la forte commozione. Una volta sul sagrato la folla non ha potuto trattenere le lacrime quando dall’auto degli amici è stata diffusa ad alto volume la musica da discoteca che Brandon amava particolarmente mentre alcune amiche hanno liberato in cielo una nuvola di palloncini bianchi. •

Riccardo Mirandola

Suggerimenti