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lotta ai rincari: in provincia

Bovolone a «luce alternata»: il sindaco fa svitare le lampadine

Iniziativa della giunta. Ogni lampioncino con due faretti sarà «dimezzato»
Luce «alternata». A Bovolone un faro dei lampioni è stato spento, l’altro resta acceso
Luce «alternata». A Bovolone un faro dei lampioni è stato spento, l’altro resta acceso
Luce «alternata». A Bovolone un faro dei lampioni è stato spento, l’altro resta acceso
Luce «alternata». A Bovolone un faro dei lampioni è stato spento, l’altro resta acceso

Gli addetti dell’ufficio tecnico comunale di Bovolone, muniti di scala hanno cominciato martedì mattina a svitare una delle due lampadine di ogni lampioncino del centro storico. L’obiettivo è quello di dimezzare il consumo energetico. Al calare del sole si è vista la differenza, le vie limitrofe alla piazza centrale erano illuminare da una luce attenuata, sicuramente più fioca.

Per alcuni è una illuminazione più riposante per gli occhi, per altri rende le strade più cupe, su questo le percezioni sono soggettive.
Da parte sua il Comando di polizia locale della media pianura veronese ha dato il nulla osta all’ordinanza firmata l’ordinanza il 10 ottobre dal sindaco Orfeo Pozzani: da un punto di vista di sicurezza e viabilità siamo nei limiti del rispetto del codice della strada. Il provvedimento stabiliva anche altri interventi: sono stati riprogrammati i timer di accensione e spegnimento del resto del capoluogo.

L’ordinanza stabiliva di posticipare e anticipare l’accensione e lo spegnimento di tutti i punti luce pubblici dislocati nella zona residenziale di un quarto d’ora. Mentre i punti luce dislocati nella zona industriale e artigianale sono stati riprogrammati anticipando o posticipando l’accensione di 30 minuti.

Nessuna variazione nelle vie principali, in prossimità delle fermate degli autobus, agli incroci e nelle zone in prossimità dell’Ospedale e della Stazione Ferroviaria. In un post della pagina ufficiale del comune si legge «Chiediamo la collaborazione di tutti voi per evitare gli sprechi di energia».

Il risparmio in termini di Kilovattora degli oltre tre mila punti luce oscilla poco sopra e poco sotto il dieci per cento, sono proprio gli ultimi mesi dell’anno che rappresentano la maggiore incognita dovuta all’andamento dei costi in bolletta.

Roberto Massagrande

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