Dalla offese al fuoco: un incendio è stato appiccato a Bovolone da ignoti a un cumulo di bancali e cassoni in legno accatastati a ridosso delle recinzione dell’immobile in via Creari di proprietà di Lino Bason, che dovrebbe ospitare i 50 profughi in località San Pierino. Dopo gli slogan minacciosi urlati da manifestanti del corteo organizzato lunedì sera davanti ai cancelli dell’abitazione del proprietario, disposto ad affittare l’immobile a una cooperativa che gestirà i profughi, ignoti sono passati all’azione ieri sera poco le 19 con una tanica di liquido infiammabile e un accendino.
Favorito dall’oscurità e dalla nebbia qualcuno ha innescato un incendio doloso che si è sviluppato trovando materiale infiammabile. Per domare le fiamme sono arrivate due autobotti dei vigili del fuoco da Verona e una da Legnago.