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Banda di ladri «artificieri» messa in fuga dall’Arma a pochi istanti dal botto

La filiale di Banca Veronese presa di mira dai ladri DIENNEFOTO
La filiale di Banca Veronese presa di mira dai ladri DIENNEFOTO
La filiale di Banca Veronese presa di mira dai ladri DIENNEFOTO
La filiale di Banca Veronese presa di mira dai ladri DIENNEFOTO

Bastavano ancora pochi istanti e, nella notte tra giovedì e venerdì, un altro istituto di credito della Bassa sarebbe stato svaligiato dalla banda del bancomat composta da ladri «artificieri». A sventare il botto, e quindi la razzia, ai danni della filiale di Banca Veronese - Credito cooperativo di Concamarise, in via Roma a Minerbe, ci hanno pensato i carabinieri della stazione cittadina. I quali sono prontamente intervenuti, costringendo così i ladri a lasciare a metà il colpo proprio mentre erano in procinto di far esplodere il distributore automatico. Erano le 3.30 quando si è attivato l’impianto d’allarme a protezione della banca, collegato con la centrale operativa del 112. In quel momento, i malviventi, dopo aver oscurato con dello spray nero le telecamere del circuito di videosorveglianza interno, avevano già allargato la bocchetta che eroga il contante dove di lì a poco avrebbero infilato una sottile mattonella di esplosivo chiamata in gergo «marmotta». Quindi avevano forzato la porta d’ingresso per svuotare l’apparecchio dall’interno dopo aver provocato la deflagrazione. Invece, ad andare in fumo sono stati i loro piani visto che hanno dovuto partire sgommando a tutta velocità senza bottino. A metterli in guardia è stata con tutta probabilità una «vedetta», che ha preannunciato ai complici l’arrivo degli uomini del maresciallo Simone Bazzani impegnati a poca distanza in uno dei servizi preventivi predisposti sul territorio dal capitano Lucio De Angelis.

STE.NI.

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