La Transpolesana è sempre più una strada «groviera». Aumentano i disagi per i conducenti e le proteste legate alle buche lungo la statale «434» tra Oppeano e Legnago. E i sindaci dei centri attraversati dalla superstrada Verona-Rovigo fanno nuovamente pressing sull'Anas per accelerare i cantieri delle nuove asfaltature. L'arrivo anticipato della primavera ha lasciato delusi i molti automobilisti che percorrono ogni giorno i 50 chilometri che collegano la Bassa con il Rodigino.
Quanti confidavano nelle temperature miti per un inizio anticipato delle manutenzioni lungo i tratti più compromessi, tra cui i 20 chilometri compresi tra gli svincoli di Ca’ degli Oppi e Legnago, hanno visto tradite le loro aspettative.
Nelle ultime settimane, la situazione lungo la superstrada della Bassa è peggiorata, a causa soprattutto del passaggio di mezzi pesanti che percorrono i tratti più usurati e danneggiati. Tanto che diversi conducenti si spostano automaticamente sulla corsia di sorpasso anche quando quella più a destra è vuota, pur di non dover mettere a dura prova gli ammortizzatori dei propri veicoli a causa degli avvallamenti e dei «crateri» disseminati sulla carreggiata. In questi giorni si sono moltiplicate le proteste e i solleciti degli utenti, sui social media come Facebook o Telegram, affinché si provveda nel più bel breve tempo possibile ad eliminare le buche in superstrada. F.T.