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Angelo Branduardi all’asilo Grande festa per 40 bambini

Angelo Branduardi con i bambini e le insegnanti della scuola d’infanzia di San Vito di Cerea DIENNEFOTO
Angelo Branduardi con i bambini e le insegnanti della scuola d’infanzia di San Vito di Cerea DIENNEFOTO
Angelo Branduardi con i bambini e le insegnanti della scuola d’infanzia di San Vito di Cerea DIENNEFOTO
Angelo Branduardi con i bambini e le insegnanti della scuola d’infanzia di San Vito di Cerea DIENNEFOTO

Un ospite d’eccezione ha fatto visita ai bambini più grandi della scuola dell’infanzia a San Vito di Cerea. Angelo Branduardi, il noto cantautore, violinista e chitarrista, esibitosi mercoledì scorso al teatro Nuovo di Verona nell’ambito del suo «Hits tour», per un’ora si è intrattenuto con una quarantina di bimbi e le loro insegnanti. L’incontro è stato possibile grazie al rapporto d’amicizia tra la maestra Cristiana Servidio e Michele Gargiuolo, responsabile del fans club italiano dell’artista. Già lo scorso anno, al teatro Salieri di Legnago, i bambini di Cerea avevano avuto modo di incontrare Branduardi nell’ambito di un progetto riguardante il «Cantico delle creature». Il ritorno a Verona del maestro e il desiderio di Servidio, assieme ad un gruppo di genitori e colleghe insegnanti, di recarsi al concerto, si è tramutato in una bella sorpresa. Branduardi, infatti, ha fatto sapere che sarebbe andato lui direttamente nella scuola. «Ci ha fatto un regalo stupendo», esordisce Servidio. «Desidero condividere questo risultato con le mie colleghe, è anche merito loro se i bambini si sono dimostrati attenti e preparati per l’incontro con Branduardi». Arrivato nel salone della scuola, l’artista, accolto dal dirigente scolastico Antonino Puma, dal vicesindaco di Cerea Lara Fadini e dall’assessore Cristina Morandi, si è accomodato su una sedia e ha assistito in silenzio ai balletti dei bambini sulle note di alcuni suoi successi. Ma non solo balli. I bimbi hanno anche intonato il brano «La Pulce d’acqua» e nel finale anche il maestro si è lasciato coinvolgere battendo le mani al ritmo della canzone. Terminato il lo spettacolo, Branduardi si è alzato e ha ringraziato insegnanti e bambini per quanto fatto in suo onore. Al cantante la maestra Servidio ha quindi spiegato che dall’inizio dell’anno i bambini stanno affrontando il tema dell’ambiente e degli elementi. «Quello che ho visto è stato molto bello», ha esordito per poi rivolgersi ai piccoli. «I musicisti non sono molto più grandi di voi, sono dei bambini che si divertono a rompere le regole. Io mi sento uguale a voi, solo un pochino più alto, grazie per questo omaggio e ora preparatevi per altre imprese». Invitato dalle insegnanti a parlare dell’importanza della musica nella vita dei bambini, Branduardi si è lasciato andare ad una riflessione. «Imparare a cantare o suonare uno strumento è la cosa più bella del mondo», ha sottolineato l’artista, «fatelo anche se non sarà la vostra professione. Il suono è magia, saper suonare uno strumento è un sogno, se sentite di essere portati per questo mondo, provateci». «Ospitare un artista di questo calibro nella nostra scuola», ha concluso Puma, «ci riempie di orgoglio, siamo grati alle insegnanti». •

Francesco Scuderi

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