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Addio allo scultore Giorgio Toaiari Espose all’Arena

Toaiari con una sua scultura
Toaiari con una sua scultura
Toaiari con una sua scultura
Toaiari con una sua scultura

Lidia Morellato È mancato improvvisamente, venerdì notte, Giorgio Toaiari, conosciuto da tutti a Salizzole come Teni. Restauratore e stimato antiquario della zona, Toaiari aveva 76 anni ed era soprattutto un abile scultore del marmo, dotato di grande talento artistico. Una passione maturata nel tempo come autodidatta, che lo ha portato a realizzare, fin dagli anni Ottanta, pregevoli opere, tanto da venire ribattezzato il Michelangelo della Bassa. Fra le varie opere plasmate da Teni, spiccano due imponenti capolavori in marmo rosso che raggiungono i due metri di altezza: uno raffigura un cacciatore greco che ricorda Diana, frutto di ben 10 anni di lavoro; l’altro rappresenta una figura maschile e una femminile (la forza e la grazia) che sorreggono un peso, realizzate nell’arco di 15 anni. «Il paese perde un abile artista», afferma Mirko Corrà, ex sindaco di Salizzole e attuale consigliere ai Lavori pubblici, «il suo più grande desiderio era quello di esporre le sue sculture all’interno del castello ma purtroppo non siamo riusciti ad esaudirlo in tempo». Nel 2011, Toaiari aveva esposto una sua opera alla prestigiosa rassegna internazionale dei presepi organizzata all’Arena di Verona, dove aveva partecipato con una natività in miniatura in marmo rosso, alta 27 centimetri e larga 22. In paese, amici e conoscenti lo ricordano come una persona socievole e affabile, benvoluta da tutti. Lascia la moglie e una figlia. La cerimonia funebre si svolgerà martedì 10 marzo, alle 10, al cimitero di Salizzole. •

L.M.

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