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Cerea, mercoledì le esequie

Addio ad Anerio Tosano, il «re» dei supermercati si è spento a 80 anni

Anerio Tosano, premiato da Giuseppe Riello nel 2020 quale «Imprenditore veronese dell'anno» (Marchiori)
Anerio Tosano, premiato da Giuseppe Riello nel 2020 quale «Imprenditore veronese dell'anno» (Marchiori)
Anerio Tosano, premiato da Giuseppe Riello nel 2020 quale «Imprenditore veronese dell'anno» (Marchiori)
Anerio Tosano, premiato da Giuseppe Riello nel 2020 quale «Imprenditore veronese dell'anno» (Marchiori)

 Addio ad Anerio Tosano, il fondatore dei “Supermercati Tosano”. Si è spento improvvisamente, ieri, a 80 anni, l’imprenditore il cui cognome in Veneto ha significato rivoluzione nel mondo della grande distribuzione organizzata e benessere economico per migliaia di famiglie.

I funerali sono già stati fissati: appuntamento il 9 marzo, alle 10, alla chiesa parrocchiale di Cerea.

Quella di Tosano è la storia di un uomo che si è fatto da solo e che passo dopo passo, con l’aiuto della moglie Loredana e dei figli, ha saputo essere un vero e proprio innovatore. Prima da garzone e poi con un piccolo supermercato a Cerea, Tosano è riuscito a creare un colosso del Nord Est. Gruppo Tosano oggi è conosciuto e apprezzato da milioni di clienti, ha oltre 3.500 dipendenti, 17 ipermercati tutti a gestione diretta e un fatturato che nel 2019 aveva sfiorato il miliardo di euro portandolo ad essere tra le prime dieci realtà economiche della provincia di Verona.

Persona schiva e riservata, Tosano si concedeva di rado ad interventi pubblici. Nato nella piccola Roverchiara, si chiamò Anerio a causa di un errore all’anagrafe. I genitori avrebbero voluto chiamarlo Nereo, ma questo non scalfì la sua infanzia, vissuta in bicicletta e nei campi tra le campagne della Bassa e la scuola. Sposò l’amata Loredana, da cui ebbe tre figli.

Oggi Supermercati Tosano è presente anche nelle provincie di Vicenza, Brescia, Venezia, Mantova, Treviso, Ferrara e Padova. Il cuore dell’azienda però è sempre a Cerea, più precisamente nella frazione di Palesella. Qui si trovano la sede direzionale, il luogo in cui la famiglia Tosano con i figli Andrea e Filippo mette a punto le strategie dell’attività ed il moderno e imponente centro logistico automatizzato. 

Ai giovani Tosano ripeteva sempre che «nessuno mi ha regalato nulla, per ottenere risultati servono non solo audacia ma capacità di compiere sacrifici, fare rinunce e un duro lavoro». Doti e qualità che lo hanno ad essere premiato nel febbraio 2020 come “Imprenditore veronese dell’anno”, insignito del prestigioso premio “Domus Mercatorum” dalla Camera di Commercio di Verona.

«Siamo tutti sgomenti e tristi per la perdita del caro Anerio», dice il sindaco di Cerea Marco Franzoni. «Oltre ad essere stato uno dei più importanti imprenditori della provincia con grandi capacità di visione e determinazione», prosegue il primo cittadino, «è stato anche e soprattutto un grande uomo, che ha sempre saputo restare umile, sensibile verso chi era più in difficoltà e orgoglioso delle sue origini e della sua Cerea, a cui ha dato tanto. Lo ricordo con molto affetto, in particolare la sua felicità, quando insieme alla sua amata famiglia fu premiato dalla Camera di Commercio. L’unica consolazione, in questo momento, è pensare Anerio in cielo ritrovarsi accanto alla sua adorata figlia Elisabetta», conclude Franzoni.

Anche il presidente Luca Zaia lo ha ricordato in una nota ufficiale: «Anerio Tosano ha rivoluzionato il mondo della grande distribuzione organizzata e ha garantito benessere economico a migliaia di famiglie. Uno dei campioni del Veneto che vince e non molla mai. Partito come garzone di bottega è diventato ‘re’ dei supermercati, diffusi in gran parte del Veneto e in Lombardia».  

 

Francesco Scuderi

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