Abbandona rifiuti in città Multata grazie al sindaco

Questa volta non è stato necessario impiegare una delle quattro «fototrappole» (telecamere mobili ndr) in dotazione alla polizia locale per scovare i «furbetti» che abbandonano rifiuti in città. Per risalire al trasgressore di turno è stata infatti determinante la prontezza di riflessi del sindaco Graziano Lorenzetti, che ha annotato alcuni numeri di targa dell’auto da cui nei giorni scorsi era scesa una donna per depositare un sacchetto contenente scarti domestici in un cestino collocato all’angolo tra viale don Minzoni e via Celeri. Gli altri tasselli necessari ad identificare la signora allergica alla raccolta differenziata, che ha avuto la «sfortuna» di imbattersi casualmente nel primo cittadino diretto di prima mattina in municipio, li hanno aggiunti gli uomini del comandante Luigi De Ciuceis che hanno chiuso le indagini grazie alle immagini riprese dalle telecamere del circuito di videosorveglianza comunale e ad altri indizi. I vigili, una volta risaliti all’intestataria della macchina in questione, hanno così sanzionato una 43enne legnaghese, che dovrà ora pagare una multa di 150 euro per aver violato l’articolo 38 del regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti. Lo stesso importo dovrà versarlo nelle casse di Palazzo de’ Stefani anche una 21enne «pizzicata» dagli agenti ad infrangere invece l’articolo 6 sempre del medesimo regolamento. La giovane aveva infatti depositato all’esterno di un palazzo di piazza Costituzione, a Porto, un sacchetto nero contenente plastica tre giorni prima della data prevista per la raccolta di questa tipologia di rifiuti. Un fenomeno che, vuoi per sbadataggine vuoi per comodità, è in continuo aumento sia che nel capoluogo, specialmente il sabato mattina in occasione del mercato settimanale, che nelle frazioni. Tanto che, per una questione di decoro e di igiene, il Comune ha avviato un giro di vite contro coloro che non rispettano le regole istituendo una «task force» di vigili in borghese che pattugliano i quartieri per sorprendere in flagrante, in collaborazione con gli operatori della Sive, chi ignora il calendario dei conferimenti .