Aveva lasciato la bimba dormire nell’altra stanza. La piccola, però, si era svegliata e, arrampicandosi su una finestra aperta, era caduta dal secondo piano, ferendosi. Così ieri, M.S., 27 anni, pakistana, è comparsa davanti al giudice dell’udienza preliminare, Marzio Guidorizzi, difesa d’ufficio dall’avvocato Mirko Zambaldo, ed è stata rinviata a giudizio.
L’udienza di smistamento sarà l’11 gennaio. Il fatto risale all’aprile del 2018. La donna, allora residente in provincia, aveva lasciato sola la bambina di un anno e mezzo, l’ultima di quattro figli. La piccola, secondo la difesa, dormiva e la mamma era in casa, ma non si accorse del risveglio della figlia che nel frattempo si arrampicò alla finestra aperta della stanza. La bimba da lì cadde. E quel terribile volo le procurò una frattura scomposta di alcune costole e una contusione polmonare.
La mamma ora è imputata del reato di abbandono di minore di 14 anni con l’aggravante di lesioni. Il gip ha ritenuto che le prove indicate dal pm Stefano Aresu forniscano fondatezza all’accusa. E la donna comparirà a gennaio davanti al giudice Pasquale Laganà.