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L'intervista

Il questore Massucci: «Vino e giovani? Comprendere l'importanza dei limiti»

Alessandra Vaccari a Casa Athesis al Vinitaly intervista il questore di Verona Roberto Massucci
Alessandra Vaccari intervista il questore di Verona, Roberto Massucci a Casa Athesis
Alessandra Vaccari intervista il questore di Verona, Roberto Massucci a Casa Athesis
Alessandra Vaccari - questore Masucci

Ospite a Casa Athesis anche il questore di Verona, Roberto Massucci, intervistato dalla giornalista de L'Arena Alessandra Vaccari.

Massucci ha parlato delle difficoltà che una manifestazione di così ampio respiro comporta dal punto di vista della sicurezza, ma anche delle grandi opportunità che rappresenta per la città.

Il questore ha portato a Casa Athesis anche un omaggio: due bottiglie di vino firmate Polizia di Stato che vengono donate allo stand della questura con una frase; «Il vino non uccide» per far comprendere ai ragazzi - spiega Massucci - che «quello che c'è dentro una bottiglia di vino - che sono il lavoro, il sacrificio, la ricerca, la passione, tutti valori estremamente importanti per il nostro Paese - non uccide. Quello che uccide è il disvalore di chi utilizza il vino non avendo la responsabilità di comprendere che al di là di un certo limite, come in tutte le cose, non si può andare»