Il presidente del Veneto Luca Zaia è stato ospite di Casa Athesis, nella seconda giornata di Vinitaly 2023. Sollecitato dalle domande del direttore de L'Arena, Massimo Mamoli, Zaia ha auspicato un maggiore ingresso dei giovani nel mondo dell'agricoltura. Un'attività - spiegato - che non è assolutamente di serie B.
Non solo. Il governatore è andato oltre. «Mi piacerebbe candidare Verona quale capitale italiana dell’agroalimentare. Accanto a Vinitaly ci sono diverse eccellenze del Paese che sono di casa». Una spinta motivata dall’esigenza della formazione di giovani preparati da inserire nel mondo dell’agricoltura passando ad una rivalutazione dei flussi migratori, necessari per la produzione.
«Noi dobbiamo fare in modo che ci sia un incrocio tra domanda ed offerta. È giusto aiutare chi è in difficoltà, è giusto aiutare chi non potrà mai lavorare, però è altrettanto vero che l’indagine della Guardia di finanza e delle istituzioni nazionali in questi anni ci hanno dimostrato che ci sono sacche di "mal utilizzo" del reddito di cittadinanza».
«Dopodichè - prosegue- è vero che ieri è stata detta una cosa che io condivido: andrebbe nobilitato di più anche il lavoro in campagna, considerando che anche quello è un’opportunità, ma del resto i giovani in agricoltura stanno crescendo a doppia cifra, prova ne siano le tante aziende biologiche che vedono la luce ogni anno».