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DENOMINAZIONI

«Le doc della Valpolicella investono sui giovani»

Christian Marchesini presidente del Consorzio vini della Valpolicella
Christian Marchesini presidente del Consorzio vini della Valpolicella
Christian Marchesini presidente del Consorzio vini della Valpolicella
Christian Marchesini presidente del Consorzio vini della Valpolicella

Sempre più professionale. Sempre più vetrina per giovani produttori e cantine emergenti, con i consorzi a fare da traino. È il doppio auspicio per Vinitaly, dall’edizione 2023 alle porte a quelle del prossimo futuro, espresso dal presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella Christian Marchesini. Sulla scia del successo dell’Amarone, il vino di punta della Denominazione che per il 61 per cento arriva nelle principali piazze mondiali raggiungendo 80 Paesi.
Lo scorso anno l’imbottigliato complessivo della Denominazione di rossi più importante del Veneto ha superato l’equivalente di 67,2 milioni di pezzi (da 0,75 litri); di questi, 17,2 milioni sono stati di Amarone, quasi il 7 per cento in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni. «I grandi rossi non soffrono, anche se il consumo giornaliero di vino da pasto è più basso», spiega Marchesini. Il gusto dei consumatori, però, sta cambiando. Così la Doc si sta concentrando anche sul Valpolicella Superiore, «vino rosso elegante che ben esprime il territorio», spiega Marchesini, «ma al tempo stesso è più leggero, fresco e bevibile come richiede con maggiore frequenza il cliente finale. Senza contare», sottolinea, «che si tratta di un vino di nicchia, disponibile solo in Horeca e prodotto perlopiù da cantine medio piccole».

Professionisti a Vinitaly
«Puntiamo su una forte professionalizzazione del Vinitaly, perché diventi sempre più uno spazio riservato a buyer e addetti ai lavori», spiega Marchesini. «Si tratta di una svolta avviata, che dopo edizioni ridotte a causa della pandemia potrà mostrare valore e potenzialità in una quattro giorni di fiera finalmente a pieno regime. Quest’anno abbiamo rinnovato e ingrandito lo stand, così da avere una grande sala degustazione dove organizzeremo varie masterclass con il “Gruppo Giovani della Valpolicella”, Ais e Onav. Inoltre», continua il presidente, «riproporremo appuntamenti di successo, come quello con il Sigaro toscano in abbinamento ad Amarone e Recioto».
Winelover e curiosi potranno godere invece in centro città degli eventi di «Vinitaly and the city»: «Saremo presenti al fuorisalone con una masterclass in piazza dei Signori». Altro punto focale, secondo Marchesini: il ruolo degli enti consortili nei confronti di produttori giovani e cantine emergenti. «Credo debbano trovare un supporto concreto ed efficace, presentandosi in una collettiva sotto la bandiera del Consorzio». Del resto, parla già da sola la scelta di dare vita a un gruppo giovani. «Siamo l’unico Consorzio di tutela in Italia ad averlo fatto, nell’intento di renderli protagonisti», sottolinea. «Il futuro della governance è nelle loro mani ed è giusto che facciano squadra».

Under 40 protagonisti Il Consorzio della Valpolicella comprende 2.400 aziende tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori su un territorio di produzione che si estende in 19 Comuni, per un totale di 8.600 ettari di vigneto. Il giro d’affari è di 600 milioni di euro, di cui più della metà riferiti all’Amarone. Stando poi alle elaborazioni basate sui dati dell’Agenzia regionale Avepa, negli ultimi 10 anni le imprese agricole under 40 nella Doc hanno registrato una crescita di quasi il 100 per cento, arrivando a 350.
Collegato c’è il «lifting verde» della Valpolicella: l’incidenza di imprese biologiche o certificate Sqnpi - Sistema di qualità nazionale di produzione integrata – è balzata dal 3 al 33 per cento, con gli attuali 2.873 ettari vitati «green» contro i 212 del 2012.

Oltre Vinitaly Sono numerosi gli appuntamenti del Consorzio nel 2023, distribuiti nei mercati strategici della Denominazione. Dopo Vinitaly, tappe negli Usa, in Danimarca, Canada e Svezia. «Investiremo anche in iniziative e fiere nei nuovi mercati asiatici, come Singapore, Vietnam e Giappone». In Italia, programmati eventi a Roma, Venezia e Cortina. •.

Camilla Madinelli