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l'intervista

Confagricoltura a Casa Athesis: «Ogni bottiglia di vino ambasciatrice dell'Italia all'estero»

Giordano Emo Capodilista, vicepresidente nazionale di Confagricoltura, ospite a Casa Athesis, intervistato da Massimo Mamoli, direttore de L'Arena
Giordano Emo Capodilista a Casa Athesis intervistato da Massimo Mamoli
Giordano Emo Capodilista a Casa Athesis intervistato da Massimo Mamoli
Confagricoltura a Casa Athesis

Giordano Emo Capodilista, vicepresidente nazionale di Confagricoltura, ospite a Casa Athesis, intervistato da Massimo Mamoli, direttore de L'Arena. 

Il vino lega la cultura, la terra e l'economia della nostra regione. «Identità significa essere unici e inconfondibili e il vino lo è in Veneto per la storia, la tradizione e ciò che comporta dal punto di vista economico e sociale», dice il vicepresidente.

«Il vino è sempre stato presente in Veneto da secoli: prima era un alimento come il pane, non veniva imbottigliato. Dava energia per il lavoro in campagna. Dal dopoguerra in poi le colture si sono specializzate ed è nata la viticoltura professionale: gli antichi saperi e sapori sono oggi imbottigliati, portati avanti con tecnologie e capacità imporenditoriale importanti».

Oggi il vino è un motore economico del nostro Paese. «Il vino rappresenta l'Italia all'estero e l'esportazione è utile anche al sistema turistico», conclude Emo Capodilista, «ogni bottiglia è ambasciatore dell'Italia».