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L'inziativa

#VinitalyForPeace, la raccolta fondi per impiantare vigneti in Ucraina alla fine della guerra

Vigneti
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«Chiudi gli occhi, sogna un mondo senza conflitti e scrivi il tuo pensiero di pace dal Vinitaly #vinitalyforpeace». È questa la campagna social lanciata da Terre dei Vaaz, una piccola azienda vitivinicola della Murgia Barese, presente a Verona dal 10 al 13 Aprile alla 54ª edizione del Salone internazionale dei vini, per ribadire come il vino e la vite siano, per il loro profondo legame con la terra, uno dei frutti più antichi della pace e dello sviluppo di un Paese. Per questo Terre dei Vaaz invita tutto il pubblico della Fiera -produttori, Istituzioni, trade, importatori e consumatori - a postare sui propri social un messaggio di pace inserendo l’hashtag #vinitalyforpeace, al fine di avviare una raccolta fondi online per impiantare, terminata la guerra, nuovi vigneti in Ucraina.

«Nel nostro piccolo -annunciano i due produttori Domenico Spinelli e Luisa Leonzi - devolveremo il 10% di tutti gli ordini raccolti in fiera». A sostegno della campagna, l’azienda vinicola pugliese presenta, quale simbolo di pace, la sua nuova etichetta Rem, un occhio sognante per non smettere mai di credere ad un mondo migliore. Si tratta di un’etichetta d’autore tratta dall’opera del noto artista dei Pixel, Cristiano Pintaldi.

«Per questa occasione abbiamo realizzato una edizione limitata dell’etichetta, una cartolina autografata dall’autore che daremo, 50 per ogni giornata, a chi indovinerà almeno quattro fragranze prevalenti dei nostri vini in degustazione allo stand di Doctor Wine». Per l’azienda vitivinicola localizzata a Sammichele di Bari, l’artista Cristiano Pintaldi firma una etichetta d’autore, costruendo la propria «visione» e la sua opera punto per punto.

Artista contemporaneo, nato a Roma, dal 1991 ha cominciato a usare solo i tre colori primari, rosso, verde e blu, su uno sfondo nero, accostandoli nello stesso modo in cui i pixel si dispongono per dare vita all’immagine sullo schermo televisivo. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche a Roma nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna, nel Maxxi Museo d’Arte Contemporanea del XXI secolo, nel Macro Museo d’Arte Contemporanea e nel Museo d’Arte Moderna di La Spezia.

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