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A Vinitaly

L'allarme di Coldiretti: i costi per i produttori aumentati del 35%

A causa della guerra in Ucraina sono aumentati del 35% i costi per il vino italiano con un impatto pesante sulle aziende vitivinicole. Lo denuncia a Vinitaly 2022 il presidente della Coldiretti Ettore Prandini .

Gli incrementi in termini assoluti per le imprese del vino sono in media di 6886 euro secondo l’analisi Coldiretti su dati Crea.

 

Secondo Coldiretti una bottiglia di vetro costa più del 30% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali. Per le gabbiette per i tappi degli spumanti gli aumenti sono nell’ordine del 20% ma per le etichette e per i cartoni di imballaggio si registrano rispettivamente rincari del 35% e del 45%.

Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% e i costi di container e noli marittimi che hanno aumenti che vanno dal 400% al 1000%. 

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