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Vino e solidarietà

Da Vinitaly devoluti 80.000 euro per chi fugge dalla guerra in Ucraina

Vinitaly visto dall'alto
Vinitaly visto dall'alto
Vinitaly visto dall'alto
Vinitaly visto dall'alto

Tutto il ricavato delle 76 super-degustazioni e di tutte le masterclass a pagamento di Vinitaly 2022 andranno alle iniziative della Caritas a sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina. La cifra, stimata in 80mila euro, sarà interamente devoluta in favore dell’accoglienza dei profughi e, in particolare, delle famiglie ucraine.


In programma oggi a Vinitaly anche l’asta benefica “Vini per la pace” (ore 16.00, auditorium Verdi, PalaExpo). Ad organizzarla il Consorzio del vino Brunello di Montalcino in collaborazione con il Consorzio del vino Chianti Classico DOCG e il Consorzio di tutela vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia DOC. Il ricavato dei trenta lotti di vini d’annata offerti dai produttori soci dei consorzi e battuti all’asta dall’Ad Sotheby’s Italia, Filippo Lotti, sarà destinato ad alcune strutture di accoglienza per i profughi ucraini gestite dalla Caritas Diocesana di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino.

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