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L’EVENTO Con le auto storiche sfileranno anche le vetture «green»

In Bra il rombo della 1000 Miglia

VERONA DAYONE

Il giorno più importante per Verona. Anzi, come l’ha definito il sindaco Federico Sboarina: «Il giorno dei giorni». Il 19 giugno, dopodomani, in città farà tappa la storica 1000 Miglia, ma a Verona, sempre il 19 giugno, si terrà anche il Motor Bike Expo in fiera, OperaWine alle Gallerie Mercatali, e alla sera la prima dell’Arena con l’Aida diretta dal maestro Riccardo Muti. Nel mezzo di questo vortice s’inserisce dunque anche la 1000 Miglia che quest’anno avrà un sapore ancora più epico. Per la prima volta il percorso della gara verrà invertito rispetto alla tradizione. La manifestazione, infatti, in questa edizione, girerà l’Italia in senso antiorario. Le auto saranno a Verona - erano 38 anni che la città non era tappa nella giornata conclusiva - intorno alle 11 quando inizieranno ad arrivare in Bra le prime vetture dello staff e il lungo codone delle 1000 Miglia. Ma a quell’ora, ed è un’altra novità dell’edizione 2021, transiteranno anche le auto green, Hypercar, Supercar e prototipi Full elettric. A seguire, poi, le Ferrari. Sono invece 400 le vetture della rievocazione storica della 1000 Miglia. Queste, tra cui ci sono ben settanta esemplari che hanno partecipato ad almeno una delle 24 edizioni di velocità disputate fra il 1927 e il 1957, arriveranno in Bra verso le 12,30. Qui gli equipaggi – circa 1.200 persone – si fermeranno nei ristoranti lungo il Liston per la pausa pranzo. Offrendo una suggestiva cartolina ai piedi dell’Arena. Il percorso sarà quello già collaudato con la tappa del giro d’Italia: l’arrivo è previsto da Castel d’Azzano, l’entrata in città da viale Piave e corso Porta Nuova prima di aprirsi la strada verso la Bra. Dopo la sosta di tre quarti d’ora, invece, le auto imboccheranno via Roma, quindi Castelvecchio, per poi riprendere la via di Brescia dove si concluderà «la gara più bella del mondo». Tra le auto più attese l’Alfa Romeo 6C 1750 carrozzata Zagato e la 8C 2900 A. Ma anche la Ferrari 340 American Spider Vignale e la 275/340 America Scaglietti. E ancora: le due Bugatti Type 35, le Maserati, le undici Mercedes Benz 300 SL, le sette O.M. 665, la cosiddetta «superba». Tanti anche i piloti e gli ospiti d’eccezione. «Parliamo di un’edizione storica nel giorno dei giorni per Verona», ha detto ieri Sboarina presentando l’evento. «Dal punto di vista organizzativo eventi come questi, 1000 Miglia, OperaWine, Motor Bike e la prima in Arena, avrebbero un richiamo nazionale anche da soli. Noi li facciamo tutti insieme». «Quello di Verona», ha aggiunto il sindaco, «sarà il giorno della ripartenza per tutta l’Italia». Soddisfatti per l’organizzazione «capillare» anche il presidente dell’Automobile Club Verona, Adriano Baso, e il direttore Riccardo Cuomo. Massima attenzione, però, per la sicurezza. Il comandante della locale Luigi Altamura, spiegando il piano che verrà messo in atto sabato, ha annunciato la presenza di 130 agenti, una quarantina di steward, oltre ai militari. La Bra sarà transennata (verrà installato anche un maxischermo) con ingressi contingentanti per evitare possibili assembramenti. La «Freccia Rossa» è partita ieri da Brescia, oggi sarà a Roma e domani comincerà la salita verso Brescia con la tappa scaligera nel mezzo a completare gli storici 1.700 chilometri. L’evento sarà trasmesso in diretta su TeleArena.

Nicolò Vincenzi

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