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Continuando a crescere/Le storie

Nasce il laboratorio
d'umanità

Continuando a crescere/Le storie
Bambini e genitori all'asilo nido Biancaneve di Lavagno
Bambini e genitori all'asilo nido Biancaneve di Lavagno
Bambini e genitori all'asilo nido Biancaneve di Lavagno
Bambini e genitori all'asilo nido Biancaneve di Lavagno

Sono testimoni di tante storie, quasi tutte complicate. Monica Meda, presidente di «Continuando a crescere», e le professioniste che l’affiancano Antonella Elena Rossi, pedagogista e psicologa clinica, e Samantha Weninger, psicologa e terapista della comunicazione aumentativa, sono il nucleo di un gruppo di volontari che negli anni si è sempre più allargato e che oggi include 24 professionisti e una trentina di collaboratori, tra cui anche nonni e mamme che vogliono aiutare l’associazione a supporto della genitorialità. Un vecchio detto, sempre valido, dice che nessuno nasce genitore. Lo si diventa nel momento in cui si concepisce e si mette al mondo un figlio. «E non è scontato che tutto fili liscio, perchè un figlio, anche se bello, sano e con tutte le qualità possibili, cambia la vita della coppia.

 

E spesso il primo scoglio da superare, e non è così automatico come sembra, è imparare a convivere con il nuovo ospite», spiega la presidente Meda. «Se poi ci sono dei problemi, come malformazioni o malattie del bambino, allora l’equilibrio della coppia viene messo ancora di più alla prova. E non sempre le persone riescono a superare queste difficoltà, arrivando anche a separarsi. Perciò una delle nostre attività è rivolta proprio a queste situazioni». Un altro ambito particolare sono i cosiddetti ragazzi difficili, indicati dagli psicopedagogisti con la sigla Neet, che individua quei giovani rimasti fuori dal circolo scolastico dopo il conseguimento della licenza media e che hanno bisogno di essere re-indirizzati. «Uno degli scopi del progetto Da Zero a cento-Percorsi di vita», spiega la dottoressa Rossi, «è l’accoglienza di questi ragazzi, che per motivi diversi non riescono a trovare un loro ruolo nè nella scuola nè nel mondo del lavoro, con tutte le conseguenze che questo “vuoto“ comporta, mettendoli a contatto con i loro coetanei, anche con il supporto di professionisti.

 

L’idea è di trovare un sistema alternativo di comunicazione per far emergere i loro interessi e i loro talenti». A questo proposito sono previsti percorsi di orientamento, formazione e accompagnamento nella ricerca attiva del lavoro e inserimento al lavoro, a seconda dell’età e delle caratteristiche individuali, e l’attivazione del laboratorio dei talenti: spazio in cui i Neet possono sperimentarsi e dare voce alla propria creatività. L’obiettivo è creare una comunità dove far circolare le idee e sviluppare le condizioni per costruire attività lavorative. I volontari dell’associazione si impegnano poi a seguire le famiglie con figli problematici o disabili.

 

In particolare se il problema è l’autismo, una sindrome che fino a pochi anni fa la Sanità pubblica «riconosceva» solo in età pediatrica, senza preoccuparsi degli adulti che, invece, hanno maggiore necessità di essere seguiti. «Nel progetto della nuova casa», conclude la presidente Meda, «cercheremo di venire incontro sempre di più agli adulti in difficoltà. L’obiettivo è di realizzare un luogo che incontri la città, aperto a tutti, dove ciascuno può dare un contributo, anche solo mettendosi a disposizione per l’ascolto, a trovare soluzioni per risolvere i problemi delle persone. Per i giovani potrà diventare il posto dove socializzare, cosa che fanno sempre più fatica a fare».

 

Continuando a crescere è una delle cinque associazioni veronesi che beneficiano del progetto di solidarietà di Athesis «VVB». 

 

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Si può donare anche tramite BONIFICO.

Codice IBAN: IT 85X 05034 11711 000000006210 a favore della Fondazione della Comunità Veronese (specificando nella causale: Liberalità per progetto "nome Associazione")

 

C'è anche la possibilità della donazione diretta allo sportello Publiadige nella sede de «L’Arena», Corso Porta Nuova, 67. Orari di sportello da lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Domenica dalle 15 alle 19.

 

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