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Salizzole, quelli
del Noi hanno
fatto tredici

Le donne del «Noi» San Martino con il presidente Guarini
Le donne del «Noi» San Martino con il presidente Guarini
Le donne del «Noi» San Martino con il presidente Guarini
Le donne del «Noi» San Martino con il presidente Guarini

Il Circolo Noi è stato costruito 13 anni fa. Ma le attività associative c’erano anche prima, con l’Anspi. Fu il parroco don Sergio Formigari a ristrutturare il teatro e l’oratorio e a dare vita al parco giochi. L’attuale presidente del «Noi» San Martino è Errico Guarini, 51 anni, militare dell’Aeronautica a Sanguinetto. «Da 10-11 anni faccio parte del Circolo; prima come volontario aiutante, poi nel direttivo e vicepresidente. Due anni fa sono diventato presidente e ultimamente, con il rinnovo delle cariche sono stato riconfermato. Il nuovo direttivo è composto da 15 consiglieri ed è in carica dal 25 novembre. Siamo tutti volontari, totalmente volontari, impegnati per il solo gusto di impegnarci secondo lo spirito del Noi al servizio della parrocchia e della comunità». Il Circolo di Salizzole conta 480 iscritti ed è ricco di spazi sia al coperto che all’esterno. Durante l’inverno viene usato il teatro che è, poi, un salone polivalente all’interno del quale ci sono un bar e dei giochi. Serve per spettacoli, nella stagione teatrale e per molte altre attività. Insomma, è il «Circolo Invernale». Gli spazi esterni dietro la chiesa comprendono la piastra polivalente per la pallavolo, il campetto da calcio a cinque, realizzato sei anni fa con il fondo in sintetico sia per i ragazzi sia per le squadre che lo chiedono per gli allenamenti. C’è anche un palco esterno in cemento. È il «Circolo Estivo» e vi si trova il bar con la copertura, che permette di trascorrere la serata guardando i bambini che giocano, bere e mangiare. «Tutti noi del direttivo», informa Errico Guarini, «abbiamo frequentato il corso per la somministrazione degli alimenti e parecchi hanno fatto anche il corso per la sicurezza; ho appena finito il corso per l’utilizzo del defibrillatore, che abbiamo nel Circolo». Quali sono le iniziative che proponete ai tesserati durante l’anno? «Di solito iniziamo con il GrInv, il Grest Invernale, organizzato dalla parrocchia nei primi giorni di gennaio. Il compito dei volontari e del Direttivo, in quell’occasione, consiste nel gestire la cucina e preparare le merendine per i ragazzi che frequentano il Grest. Il Circolo organizza poi la festa di Carnevale: una folla di bambini e gli adulti mascherati invadono il teatro e, alla fine della giornata, possono gustare gli gnocchi, il piatto tipico del nostro carnevale. Anche l’8 marzo, Festa della donna, organizziamo una bella serata durante la quale la “parte maschile” del direttivo serve a tavola tutte le donne. Niente di particolare perché cerchiamo sempre di rispettare il luogo nel quale ci troviamo. L’anno scorso l’abbiamo festeggiato insieme all’associazione “Le donne della pianura” con lettura di poesie sulla donna, per le donne». Ma al Circolo non c’è solo festa. «Prima di Pasqua, e qui si apre una parte interessante della nostra aggregazione», sottolinea il presidente, «la parrocchia organizza la settimana degli esercizi spirituali. Il Circolo è aperto per chi lo voglia utilizzare per riunioni, per rosari o meditazioni. Durante la settimana abbiamo sempre la visita di una Statua della Madonna che fa riferimento ad un santuario: una volta abbiamo avuto la Madonna di Loreto, un’altra la Madonna di Lourdes, la Madonna di Fatima, l’anno scorso la Madonna di Częstochowa. Durante tutta la settimana, al mattino, vengono a dare il “Buon giorno a Gesù” i ragazzi delle scuole e si fermano da noi a fare la colazione. Poi il parroco li accompagna a scuola... è un bel momento per noi e per loro. La settimana degli esercizi spirituali si chiude con la serata del musical, uno spettacolo messo in scena e realizzato dai nostri adolescenti». Riprendono, successivamente e prima di Pasqua, le attività aggregative con la «grigliata in famiglia», aperta a tutti i tesserati «con la partecipazione delle famiglie con tutti i loro ragazzi, per i quali il gruppo degli adolescenti organizza dei giochi. E qui termina il periodo del “Circolo invernale” che ha come punto di riferimento salone polivalente, che è quasi sempre aperto per i ragazzi il sabato pomeriggio e la domenica ed è gestito da genitori volontari disponibili in turni settimanali. Quest’anno abbiamo un po’ di problemi perché si stanno facendo dei lavori nella parrocchiale e, di domenica, il teatro viene trasformato in chiesa per la celebrazione delle messe». Durante l’inverno il Noi organizza una rassegna teatrale, spettacoli comici, destinati anche ai bambini: «C’è anche una compagnia teatrale dell’asilo che presenta spettacoli per loro, con ingresso libero o ad offerta libera. «Arriva Santa Lucia: l’anno scorso l’abbiamo organizzata nel Circolo perché c’erano problemi legati alla chiusura delle strade. Quest’anno siamo riusciti ad organizzare la manifestazione davanti al castello insieme con i donatori di sangue della Fidas, con l’associazione Noiesse e il Gruppo alpini». Aggiunge il presidente: «La festa prevede bancarelle, stand gastronomici con la casetta di Santa Lucia che mettiamo a disposizione dei bambini per mandare le lettere. Ad un certo orario arriva Santa Lucia con il carretto, l’asinello e il gastaldo che porta le caramelle ai bambini. Cerchiamo di accontentare un po’ tutti: quest’anno abbiamo distribuito 700-800 sacchettini. Successivamente a Santa Lucia organizziamo qui al Circolo la serata di Babbo Natale. Organizziamo la serata per i bambini e cerchiamo di dare dei doni. Di solito festeggiamo anche San Silvestro», conclude Guarini. •

Gian Battista Muzzi

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