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«Noi», il volontariato che fa bene a Lazise

I piccoli partecipanti a un torneo di calcio al Centro parrocchiale
I piccoli partecipanti a un torneo di calcio al Centro parrocchiale
I piccoli partecipanti a un torneo di calcio al Centro parrocchiale
I piccoli partecipanti a un torneo di calcio al Centro parrocchiale

Nel pittoresco panorama lacustre in cui è inserito il paese di Lazise, con i suoi gioielli architettonici e le perle monumentali, che ne fanno un’attrazione turistica internazionale, il vecchio parroco monsignor Giuseppe Boaretto (a Lazise dal 1968 al 1983) volle la costruzione del Centro Giovanile Parrocchiale al di fuori del centro abitato, in cima a via Balladoro. Vi lavorò incessantemente, insieme a molti volontari e con il contributo di tante famiglie, per dare ai giovani un luogo d’incontro e di svago, di aggregazione e formazione. Più di vent’anni dopo don Achille Bocci, parroco dal 2002 al 2017, certo e convinto che il centro potesse diventare un luogo di aggregazione per le famiglie ragazzi e giovani, ha iniziato lavori di ammodernamento, ampliamento e messa a norma nel 2009. Di grande aiuto furono, ancora una volta, gli alpini e molti volontari; ne uscì l’attuale struttura con un ampio giardino e il parco giochi per bambini, il campo da calcio a sette, la piattaforma polivalente per pallavolo e basket, il campo di calcetto oltre, naturalmente, alle aule per catechismo, grandi saloni, il bar e la palestra nel seminterrato. Senza dimenticare il parcheggio privato. Il Centro Giovanile Parrocchiale, in ricordo della prima denominazione, ha mantenuto lo stesso nome anche dopo l’adesione all’Associazione del Noi ed è gestito da un direttivo che si rinnova ogni quattro anni. Abbiamo incontrato nella sede del Circolo la presidente Emanuela Vesentini, alcuni membri del direttivo e alcuni collaboratori che hanno illustrato le iniziative e le proposte offerte agli associati, e non solo. «Quest’anno i nostri associati sono 556», sottolinea la presidente Vesentini. «Un numero abbastanza buono se guardiamo alla popolazione della parrocchia, che si aggira attorno ai 4000 abitanti. Le attività, secondo lo spirito del Noi, sono aperte a tutti gli iscritti e, nel solco dell’ispirazione evangelica che ci caratterizza, cercano di proporre momenti culturali e ludici per occupare il tempo libero in modo intelligente. Tutti siamo volontari e mettiamo il nostro tempo a disposizione degli altri senza alcun fine secondario». Un grande impegno viene messo in campo durante il Grest di agosto: l'organizzazione del gruppo animatori e aiuto animatori per svolgere le attività, la preparazione quotidiana di pranzo e merenda da parte dei volontari cuochi, per i nostri ragazzi ed animatori. A dare man forte alla presidente nell’elencare alcune iniziative programmatiche di questi anni è il collaboratore Luciano Caffeo, il quale spiega che il Circolo opera nei confronti delle varie fasce d’età, a cominciare dai bambini dell’età di otto/dieci anni per i quali sono stati organizzati dei mini tornei di calcio che durano un paio di giorni nel fine settimana con medaglie, coppe e pranzo finale per tutti. «Ogni lunedì», aggiunge, «un gruppo di signore si ritrova per condividere insieme il lavoro del ricamo, producendo lavori molto raffinati. Per i ragazzi abbiamo svolto attività più impegnative come il corso di disegno (pittura), guidato gratuitamente dal maestro Franco Motta. In preparazione del Natale organizziamo “la domenica degli addobbi”: famiglie e bambini lavorano insieme per costruire addobbi, che vengono portati a casa». Il gruppo dei giovani, con il contributo di qualche adulto, organizza il Canto della Stella: «Si va per il paese cantando brani natalizi e portando biglietti di auguri. È una bella esperienza. Per la befana poi, dopo la benedizione dei bambini in chiesa, c'è la sfilata per il paese dei bambini che accompagnano la vecchietta al centro parrocchiale, dove si condivide insieme la merenda per poi, all’imbrunire, si accende il falò». E ancora: «Partecipiamo al concorso dei presepi bandito dal Noi territoriale in collaborazione con il parroco, che visita i presepi nelle varie famiglie e li fotografa». Interviene la segretaria Laura Agnoli: «Insieme con altre associazioni sportive, organizziamo la Festa dello sport e, bambini e ragazzi, divisi per gruppi, si alternano per provare le varie discipline: karatè, canottaggio, calcio, pallavolo ecc. Questa festa di solito si svolge in ottobre». «Le nostre attività», riprende Emanuela Vesentini, «si svolgono prevalentemente nel periodo invernale perché durante l’estate la grande maggioranza della popolazione è impegnata nell’attività turistica. Tra le iniziative rivolte agli adulti, una volta alla settimana organizziamo, in collaborazione con l’associazione “Dadi in bilico”, dei giochi di ruolo o altri momenti ludici. Per l’aggregazione e la conoscenza reciproca», conclude la presidente, «proponiamo delle serate culturali invitando personaggi noti a tenere delle conferenze su temi impegnativi. «Abbiamo avuto ospiti qui tra noi personaggi notissimi e importanti in ambito religioso, come don Gallo e monsignor Bettazzi, ultimo superstite del Concilio Vaticano II. Anche don Mazzi è stato qui tra noi più volte, e poi giornalisti famosi. Infine, in collaborazione con il gruppo missionario diocesano proiettiamo film del cinema africano». •

Gian Battista Muzzi

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