<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Gli amici del campeggio siamo Noi

Il presidente Lorenzo Sangiorgi
Il presidente Lorenzo Sangiorgi
Il presidente Lorenzo Sangiorgi
Il presidente Lorenzo Sangiorgi

Il presidente del Circolo Noi di Cavaion è Lorenzo Sangiorgi. Ha 48 anni e lavora come impiegato. Dal 18 novembre 2013 fa parte del direttivo e da due anni circa è subentrato al presidente, che si è dimesso per motivi personali.Prima che ci fosse il Circolo Noi, esisteva già un'altra aggregazione? «Io in quegli anni non abitavo a Cavaion però so che il Circolo è nato fondamentalmente intorno all'attività del campeggio di Sfruz, in Val di Non, in relazione al quale si sono da sempre concentrate grandi risorse educative e formative; se non ricordo male, l'attività aggregativa iniziò con il Circolo Anspi. Tutta l'esperienza del campeggio ha segnato un lungo periodo. Da quando è arrivato don Daniele abbiamo fatto in modo che il Noi non coincidesse solo con il campeggio. Tuttavia ancora adesso il campeggio è una realtà importante».Quali ambienti parrocchiali usate per le vostre attività? «Abbiamo la sala dell'oratorio, altre sale dove si tiene il catechismo e, all'esterno posizionati in vari gradoni, il campo da calcio, il campo da pallavolo e da basket più vari giardini e giardinetti con il parco giochi. Il nostro Circolo è intitolato a Davide Giacomelli, un nostro giovane amico di Cavaion, scomparso prematuramente in seguito ad un incidente stradale.«Nel corso di questi anni», spiega Sangiorgi, «abbiamo apportato varie sistemazioni perché questi spazi vengono usati durante l'estate per il Grest. Grazie all'aiuto di numerosi volontari, vengono montate delle tensostrutture e dei gazebo per consentire lo svolgimento delle varie attività; negli ultimi due anni abbiamo noleggiato un tendone che montiamo nel parcheggio perché ai ragazzi serve uno spazio ampio per stare al coperto in caso di maltempo. Ciò ci ha permesso di aumentare di una trentina il numero degli iscritti».Oltre al Grest, il Circolo Noi opera tutto l'anno grazie ad un programma globale proposto dal direttivo... «Il nostro anno sociale è scandito da alcune proposte. Partiamo dal Grest, che si tiene in giugno ed è organizzato in maniera esemplare dalla nostra Silvia. Poi comincia l'avventura del campeggio».Altre proposte? «Altre iniziative promosse dal Circolo sono la lotteria e la serata per i bambini in attesa di Santa Lucia. Noi di Verona abbiamo una tradizione particolare legata a questa Santa. La sera di Santa Lucia i bambini si trovano nel campetto da basket: Santa Lucia si fa vedere prima dal campanile e poi scende accompagnata dal castaldo, distribuisce caramelle e altri doni: per tutti thé e cioccolata calda. In occasione dell'Epifania organizziamo il falò della befana.«L'altra attività che ultimamente sta prendendo piede», dice il presidente, «è il corso di sci per i ragazzi in collaborazione con la Scuola di sci di San Valentino sul Baldo, nelle quattro domeniche di gennaio a partire dal 12. I bambini, una quarantina circa, salgono con il pullman al mattino, fanno la scuola, si fermano per il pranzo, poi altre ore di scuola e rientrano alle sei di sera. Ci sono sempre dei genitori volontari che salgono a San Valentino per dare una mano e fornire assistenza. È anche un'occasione per i genitori per trascorrere una giornata in montagna. Anche in questo modo favoriamo l'aggregazione e il reciproco aiuto secondo le finalità dello Statuto del Noi. L'insieme di tutte queste proposte chi ha permesso di raggiungere la ragguardevole quota di 455 tesserati».

Gian Battista Muzzi

Suggerimenti