Ventotto medaglie complessive, con otto ori, altrettanti bronzi e dodici argenti. Premi agli atleti per 5 milioni e 400mila euro (lordi), con 5 milioni e 200mila euro messi a bilancio dal Coni. Sono i primi numeri che balzano agli occhi della spedizione italiana ai Giochi di Rio 2016, che si cono conclusi ieri sera. Ma le statistiche snocciolate a Casa Italia dal presidente Giovanni Malagò, durante la conferenza stampa di bilancio delle Olimpiadi, offrono spunti più approfonditi. Dopo Atene 2004, quella in Brasile è stata la seconda edizione di sempre per gli sport di squadra: nella capitale greca l’Italia conquistò quattro medaglie, a Rio tre. Ad Atene l’Italia aveva però 8 squadre - di cui andò sul podio il 50% - a Rio ne aveva 4 e 3 sono andate a medaglia, quindi il 75%. Gli atleti che hanno conquistato una medaglia a Rio de Janeiro sono stati 69, complessivamente le medaglie sono state 72. Rispetto a Londra 2012 gli azzurri medagliati sono stati il 10% in più, rispetto a Pechino la crescita è stata del 56%.
L’età media di chi ha conquistato una medaglia d’oro è la più bassa degli ultimi 32 anni: 25 anni, solo a Los Angeles era stata inferiore con 24,4. A Rio l’età media dei campioni olimpici è stata abbassata di 2,5 anni rispetto a Londra e 3,5 rispetto a Pechino. Anche l’età media complessiva dei medagliati è la più bassa delle ultime edizioni: in Brasile è stata 27,21, un anno e mezzo in meno di Londra e due anni e mezzo in meno di Pechino. Per quanto riguarda le regioni, 15 regioni sono quelle andate a medaglia rispetto alle 13 di Londra: non si è confermata la Calabria, sono invece andate a medaglia rispetto a Londra il Piemonte, il Trentino Alto Adige e l’Abruzzo. La prima regione per numero di medaglie è il Lazio con nove, seconde a pari merito Toscana, Sicilia, seguite da Liguria con otto. La prima città d’Italia medagliata è Roma con sei, seguita da Catania con cinque e Napoli con quattro. In controtendenza rispetto alle altre nazioni, in un’epoca di globalizzazione, si sono quasi dimezzati i medagliati non nati in Italia: a Rio sono stati cinque, rispetto ai nove di Londra. Nella gerarchia complessiva delle medaglie di tutti i tempi, la scherma ha consolidato il primato ma ora alle sue spalle, solitario, c’è il ciclismo che ha scavalcato l’atletica, rimasta a bocca asciutta. Per la terza edizione consecutiva delle Olimpiadi, dopo Pechino e Londra, l’Italia ha concluso al nono posto nel medagliere, sempre con otto ori. Rispetto al 2012 sono aumentati gli argenti.
A Rio 2016 sono andati a medaglia 87 Paesi, due in più di Londra e uno in più di Pechino; 59 nazioni hanno ottenuto almeno una medaglia d’oro, cinque in più sia di Londra sia di Pechino. (segue)Rio de Janeiro, 22 ago. (askanews) - Rispetto a Londra, Russia e Cina hanno perso quasi 50 medaglie complessive, che ovviamente sono state divise tra vari Paesi: nonostante questo sparigliamento di medaglie l’Italia ha consolidato la sua posizione. Federnuoto con otto e Tiro a volo con cinque hanno ottenuto il record storico di medaglie, mentre Fabio Basile nel judo ha conquistato il 200esimo oro della storia italiana; Daniele Garozzo ha invece ottenuto il 100esimo oro della storia della scherma italiana. Niccolò Campriani è il quinto azzurro della storia a vincere due ori individuali nella stessa edizione dei Giochi, dopo Nedo Nadi e Ugo Frigerio nel 1920, Sante Gaiardoni nel 1960 e Domenico Fioravanti nel 2000; Gregorio Paltrinieri è il primo azzurro a vincere un oro nelle lunghe distanze nel nuoto, Elia Viviani ha conquistato il primo oro azzurro nell’omnium. La coppia Cagnotto-Dallapè ha conquistato la prima medaglia olimpica femminile nella storia dei tuffi in Italia, Daniele Lupo e Paolo Nicolai hanno conquistato la prima medaglia nella storia del beach volley. Mai uomini e donne della stessa disciplina degli sport di squadra erano andate contemporaneamente a medaglia: a Rio è successo con la pallanuoto; il pallavolista Simone Giannelli, 20 anni compiuti il 9 agosto, è il medagliato più Giovane dell’Italia mentre Giovanni Pelliello con 46 anni è quello più anziano.