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Longo Borghini, un bronzo pieno di gioia

Elisa Longo Borghini esulta dopo il terzo posto nella prova su strada
Elisa Longo Borghini esulta dopo il terzo posto nella prova su strada
Elisa Longo Borghini esulta dopo il terzo posto nella prova su strada
Elisa Longo Borghini esulta dopo il terzo posto nella prova su strada

Dopo la sfortunata caduta di Vincenzo Nibali nella prova in linea maschile dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, il ciclismo italiano recupera il credito con la fortuna e festeggia il fantastico bronzo conquistato da Elisa Longo Borghini nella prova in linea femminile. Al termine dei 137 chilometri del percorso brasiliano, la piemontese è arrivata a giocarsi la medaglia d’oro ma è stata superata in volata dalla vincitrice olandese Anna Van Der Breggen e dalla svedese Emma Johansson.

La gioia per il bronzo è comunque grande, perchè la Longo Borghini ha condotto una gara tatticamente intelligente, entrando nella fuga decisiva partita a 20 chilometri dal traguardo insieme alla statunitense Mara Abbott e all’olandese Annemiek Van Vleuten, oltre alla Van Der Bruggen. L’azzurra non si è persa d’animo neppure quando Abbott e Van Vleuten hanno tentato l’azione solitaria a 17 chilometri dal traguardo. Ha faticato, ma è rimasta concentrata anche quando si è ritrovata al fianco, oltre all’olandese, anche la svedese Johansson. E la sorte, la stessa che aveva penalizzato Nibali nella giornata di ieri, l’ha ripagata. Prima la Van Der Bruggen è rovinosamente cascata in discesa, la stessa che aveva tradito il siciliano, facendo un pericoloso giro della morte e spaventando tutti per poi fortunatamente riprendere i sensi. Poi la Abbott, rimasta sola al comando, è crollata, sprecando i 30 secondi di vantaggio e facendosi riprendere dal terzetto Longo Borgnini-Johansson-Van Der Bruggen. «Sono felicissima per questa medaglia, perchè l’ho ottenuta in una gara dal percorso molto difficile. Non credevo fosse così dura».

Dopo aver pianto nelle braccia del commissario tecnico Edoardo Salvoldi, la piemontese Elisa Longo Borghini, bronzo nel ciclismo su strada donne, ha raccontato le sue prime impressioni. Sul lungomare di Copacabana si è piazzata terza nello sprint con l’olandese Anna Van der Breggen, la vincitrice del Giro d’Italia 2015 e qui oro, e la svedese Emma Johansson. Elisa è sorella di Paolo Longo Borghini, buon gregario da ciclista professionista, e figlia di Guidina Dal Sasso, ex sciatrice di fondo che ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi invernali. «Proprio ieri ho parlato con Nibali» ha confermato a Copacabana, «e mi ha detto che si trattava di una discesa tecnica e insidiosa, l’ho percorsa facendo molta attenzione. So so cosa vuol dire avere un brutto incidente, ne ho avuto uno tre anni fa Ma adesso sono troppo felice per pensarci».

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