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Rio 2016

La vendetta d'oro
di Garozzo,
fioretto siciliano

Garozzo esulta: il suo fioretto è d'oro
Garozzo esulta: il suo fioretto è d'oro
Garozzo, non c'e' niente di piu' bello dell'oro

Daniele Garozzo porta la seconda medaglia d’oro all’Italia a Rio 2016. L’azzurro si è imposto nella finale del fioretto maschile sullo statunitense Alexander Massialas 15-11. «Non ho parole, quando ho visto la lucetta dell’ultima stoccata sono come impazzito...», Sono le prime parole del siciliano, che vendica anche Avola, sconfitto nei quarti proprio dall’americano.

«Se avevo paura anche io di una rimonta? No, anche se me l’aveva già fatta in Coppa del Mondo...È comunque una sua caratteristica, lo fa spesso».

Il torneo dello schermidore azzurro è stato sempre brillante: «Il momento più difficile è stato l’assalto contro l’egiziano Alaaeldin Abouelkassem: »Era un avversario titolato, ero sotto 7-3 ed ho faticato ad entrare nel match. Ero in forma strepitosa e tutto è stato perfetto. È una gioia indescrivibile, la tensione e lo stress c’erano ma in pedana ho cercato di non mostrarli - ha proseguito Garozzo - Il judoka Basile ha vinto la 200esima medaglia alle Olimpiadi per l’Italia? Sono contento per lui, per me non era importante«.

24 anni compiuti lo scorso 4 agosto, il più giovane e l’unico esordiente del gruppo dei fiorettisti azzurri non avverte ora la responsabilità di caricarsi sulle spalle una intera arma: "Non ci penso ora e non ci penserò domani, sono felice per quanto fatto e non mi agita l’idea di diventare un punto di riferimento". Alla fine, un abbraccio al suo tecnico, Fabio Galli, e un bacio alla sua fidanzata, la fiorettista Alice Volpi, il catanese di Acireale, tifoso della Juventus e tesserato per le Fiamme Gialle, si godrà Rio solo dopo i Giochi: «Ora mi concentrerò subito sulla prova a squadre, poi vorrei giocare tanto a calcetto sulle spiagge di Copacabana».

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