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L'intervista

Giornali e libri, uno scambio ideale tra notizie ed emozioni

L'ad di Athesis, Matteo Montan
L'ad di Athesis, Matteo Montan
L'ad di Athesis, Matteo Montan
L'ad di Athesis, Matteo Montan

Matteo Montan, amministratore delegato di Athesis: come interagiscono in un gruppo editoriale quotidiani e libri, tv e radio con una produzione letteraria?

Dopo essere arrivato in Athesis, mi sono dedicato da un anno al potenziamento della Neri Pozza ed ho capito il privilegio e l'importanza di quest'editrice. Un gruppo editoriale come il nostro che attraverso l'informazione veicola notizie ed emozioni attraverso l'attualità, ha la possibilità di utilizzare i libri che sono per vocazione legati a vicende di umanità, alla storia che costruiamo attorno a noi. Sono due punti di vista, quello emotivo e quello intellettuale, che si completano. E, secondo aspetto, nel costruire percorso di informazione abbiamo la possibilità di attingere al patrimonio culturale della Neri Pozza per aggiungere valore ai nostri progetti. Faccio due esempi: il Festival del Futuro due anni fa a Vicenza ha avuto come ospite lo scrittore Amitav Ghosh, un intellettuale che molto ha scritto sull'ambiente e la sostenibilità. Il nostro ultimo progetto, Agenda Vicenza, Agenda Verona e Agenda Brescia, proprio sulla sostenibilità chiamerà nuovamente alcune eccellenze della nostra editrice a partecipare agli eventi con scritti e testimonianze. E' quindi un'ottima integrazione tra giornali e libri, su binari paralleli.

 

Il premio per inediti conferma l'attenzione verso le nuove generazioni, così come altri progetti Athesis che vogliono agganciare i giovani ed i nuovi linguaggi.

Siamo molto cresciuti nell'offerta Neri Pozza, che ha una storica eccellenza nell'ambito della narrativa straniera ed ora abbiamo puntato su quella italiana e sulla saggistica, che ci aiuta a leggere i cambiamenti del mondo. Con la narrativa italiana abbiamo vinto quest'anno il Premio Strega: quello di Emanuele Trevi è un risultato che dice molto del lavoro del direttore editoriale Russo, degli editor, di tutti della Neri Pozza. Sono terreni su cui dobbiamo accendere l'interesse delle nuove generazioni che certamente vivono di social, perchè alla fine i social cercano a loro volta di qualificarsi per distinguersi dal chiacchiericcio e dalla confusione. La letteratura può essere un modo di arrivare a loro attraverso la naturale vocazione alla multimedialità. Con i podcast su Rigoni Stern abbiamo inaugurato una linea di prodotto che è di loro interesse; la pièce teatrale di Orlando è ispirata ad un libro di Gary edito da Neri Pozza; Cannes ha celebrato il successo di "Tre piani" del nostro autore Eshkol Nievo col film di Nanni Moretti. E nel 2019 su Netflix era uscita una serie ispirata al libro "Per lei volano gli eroi" della Neri Pozza. Sono tutti veicoli che portano la letteratura alle nuove generazioni.

 

La parola scritta, sia nei giornali che nel libri, è il nostro pane quotidiano in Athesis: come ce la giochiamo con i nuovi media e col futuro dell'informazione?

Mi occupo di media da tantissimi anni e a dar retta a certe previsioni, oggi non dovremmo più avere né giornali né libri. Mi permetto di dirlo: non accadrà. La parola scritta ha un potere eterno, la carta la qualifica. Così come per la letteratura per diventare più popolare può collegarsi ad altre forme di diffusione e mediazione, così anche per i giornali, senza abdicare al ruolo e al linguaggio, è evidente non possono pensare solo alla scrittura ma ad integrazioni della comunicazione. La parola scritta dell'attualità oggi - dove parla prima l'immagine - deve svilupparsi tra analisi, racconto, approfondimento.

 

Il premio per inediti è sostenuto da Confindustria Vicenza. Non è così frequente, se non nel Campiello, che l'impresa si innamori di un premio letterario...

E' certamente frutto di una sensibilità speciale che Confindustria Vicenza ha per il proprio territorio. Ma è anche l'esito di un cambiamento in atto, quello dell'impresa che ha capito che la cultura è un valore: non solo economia, ma sociale, sostenibilità, dimensione, umana, cultura. Mi auguro che altre aziende lo comprendano e ci siano vicine, nell'importanza dell'informazione e nel sostegno al premio. 

N.M.

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