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i protagonisti

«Facciamo rete per sostenere l'Arena e il nostro territorio»

Il presidente di Sicurplanet, Matteo Bottin
Il presidente di Sicurplanet, Matteo Bottin
Il presidente di Sicurplanet, Matteo Bottin
Il presidente di Sicurplanet, Matteo Bottin

L’amore per la musica lirica è sbocciato quando era un bambino. Il desiderio di ascoltare quelle note in una scenografia unica al mondo, è maturato da ragazzo. Oggi Matteo Bottin, presidente di Sicurplanet, ha voluto fare un passo avanti con la sua azienda, sostenendo concretamente l’Arena, così come simbolicamente fanno le colonne di questo anfiteatro. Così con la sua azienda, leader nel settore della sicurezza, ha deciso di aderire all’iniziativa 67 Colonne: per essere parte integrante della valorizzazione della «sua» città, ma anche per fare rete con gli altri imprenditori ,sinergie che diventano occasioni di crescita aziendale e personale.

Cos’è l’Arena per lei?
«Mio padre mi ha trasmesso fin da bambino la cultura e l’amore per l’opera lirica. Ricordo che da piccolo attendevo con ansia di vedere la Prima della Scala alla televisione o di ascoltare il concerto di Capodanno. È stata un’emozione immensa quando finalmente all’età di vent’anni ho potuto permettermi il mio primo spettacolo in Arena: era la Traviata. Ricordo ancora che ero nelle ultimissime gradinate e che a fatica ero riuscito a racimolare i soldi per quel biglietto. Ci sono immagini che non ci abbandonano mai: questo è uno di quelli e riaffiora ogni volta ho il piacere di partecipare ad un evento in Arena».

E dell’iniziativa delle 67 Colonne, cosa le è piaciuto?
Vedere il diretto coinvolgimento di numerose imprese leader del territorio ed essere parte integrante di un progetto che mira a dare concreto supporto e valore alla nostra città è stata la leva determinante. Ho scelto di dare evidenza della nostra adesione anche sui nostri canali social, perché è importante sottolineare quanto queste iniziative siano utili per creare sinergie tra colleghi imprenditori e confrontarsi su valori aziendali e personali, che sono la base per nuove opportunità di business.

In rete per un obiettivo comune, quindi. Ma supportare il patrimonio artistico e culturale del territorio nel quale si opera rientra tra i “compiti” di un imprenditore?
L’ Arena è uno dei nostri biglietti da visita più importanti in tutto il mondo assieme a molti altri edifici storici che sono testimoni significativi della storia, dell’identità e della ricchezza culturale che Verona ha da offrire. Promuovere la cooperazione tra le imprese a supporto di 67 Colonne è un onore oltre che una bellissima testimonianza e un valore aggiunto per la nostra azienda. Spero che questo progetto abbia aperto la strada per creare un modello replicabile e ci permetta come imprenditori di allargare ad altre iniziative il nostro supporto, anche grazie al vantaggio dell’Art Bonus. Noi ci saremo.

Si parte intanto dall’Arena, che è da sempre uno dei motori trainanti della nostra economia. Lo abbiamo visto anche durante la pandemia: la capienza ridotta, la riduzione del numero degli spettacoli ha avuto effetti anche sul turismo locale e sull’intero indotto. Si potrebbe far di più per attirare visitatori?
Verona è una città che gode di una grandissima diversificazione settoriale delle attività economiche, ma l’anno appena trascorso e l’emergenza pandemica hanno messo in evidenza quanto il settore turistico legato alla cultura rappresenti un comparto importantissimo della sua economia. Un più incisivo sostegno verso le manifestazioni artistiche più contemporanee certamente darebbe un impulso innovativo a tutte le realtà produttive favorendo il rilancio qualitativo di tutta la scena culturale.

Veniamo alla sua azienda, che ha radici profonde sul territorio e non solo per il business: da sempre sostenere realtà sociali e sportive veronesi. Cosa vi spinge a farlo?
Sicurplanet nasce con una spiccata identità. Negli anni abbiamo consolidato la nostra immagine e ci siamo fatti conoscere anche attraverso azioni realizzate con l’obiettivo di aumentare la credibilità e coinvolgere emotivamente le persone, come la scelta di associare il nostro brand alle principali società sportive della città per rafforzare la nostra reputazione, coinvolgere e fidelizzare la clientela. Oltre alle realtà più conosciute e blasonate, sosteniamo anche società dilettantistiche del territorio, grazie alle quali abbiamo possibilità di conoscere ed interagire con piccole-medie imprese locali e con le famiglie.

L’iniziativa delle 67 colonne nasce per sostenere l’Arena e la sua produzione dopo un anno e mezzo di grandi difficoltà. E Sicurplanet come ha vissuto questo periodo di pandemia?
Nel 2020 il mondo è cambiato. La nostra capacità e quello che ha determinato il nostro più grande successo è stata la velocità di cambiare in modo camaleontico adattandoci alle nuove esigenze del mercato. Questo ha reso possibile trasformare una potenziale crisi in una grandiosa opportunità per crescere e strutturarci maggiormente da un punto di vista tecnologico e di gestione manageriale.

Il Covid ha cambiato il vostro modo di fare impresa?
Questa crescita non ha snaturato la nostra spiccata predisposizione verso la cura del cliente ma anzi, ci ha consentito di affinare processi di gestione e attenzione al dettaglio. Avere in azienda risorse lungimiranti che hanno vissuto con entusiasmo il processo di cambiamento rendendoli partecipi del nostro successo è stata la più grande soddisfazione. Le sfide nella vita ti aiutano a scoprire chi sei, e oggi più che mai Sicurplanet si afferma sul mercato come azienda leader del proprio settore.•.

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