<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Domenica si vota dalle 7 alle 23

Sulla scheda
al massimo
tre preferenze

Una elettrice al seggio alle elezioni europee del 2014
Una elettrice al seggio alle elezioni europee del 2014
Una elettrice al seggio alle elezioni europee del 2014
Una elettrice al seggio alle elezioni europee del 2014

Le urne per le elezioni europee di domenica, 26 maggio, saranno aperte dalle 7 alle 23. Seguirà poi lo spoglio. Alle elezioni europee, in Italia, è in uso il sistema proporzionale, con voto alle liste, con soglia di sbarramento al 4 per cento. Quindi se la lista non raggiunge quella percentuale di consensi, non elegge alcun candidato. In Italia si vota con la cosiddetta “tripla preferenza di genere”. L’elettore può esprimere sulla scheda, scrivendo i nomi sulle righe a fianco dei simboli dei partiti, da una a tre preferenze, indicando il nome del candidato o dei candidati sulle righe a fianco dei simboli. Nel caso l’elettore esprima tre preferenze, una delle tre deve andare a un candidato di sesso diverso dagli altri due: se l’elettore vota due uomini, deve votare anche una donna; se vota due donne deve votare anche un uomo; se non si fa così, la terza preferenza viene annullata. Nel caso l’elettore esprima invece soltanto due preferenze, esse devono andare a candidati di sesso diverso. Se non si fa così, la seconda preferenza viene dunque annullata.

 

CHI PUÒ VOTARE. Per votare domenica è necessario, al giorno del voto, e cioè domenica 26 maggio 2019, aver compiuto 18 anni. Alle urne è necessario esibire un documento d’identità e avere la tessera elettorale, rilasciata dal Comune di residenza. Gli uffici dei Comuni sono aperti anche il giorno delle elezioni per il rilascio del documento di identità, nel caso sia scaduto, o di una nuova tessera elettorale, nel caso gli spazi per i timbri rilasciati dal seggio dopo il voto siano esauriti. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti