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Band alternative rock veronese

«Crumbling», il nuovo singolo degli Edwig - VIDEO

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Camilla Fascina degli Edwig
Camilla Fascina degli Edwig
Edwig, «Crumbling»

Esce il nuovo singolo degli Edwig, «Crumbling». «Da ascoltare con gli occhi per comprendere l’utopia distopica che incombe sul presente». Si entra in un immaginario virtuale che finisce per distruggere il filo dei rapporti umani sino a sbriciolarli e lasciare un’immensa solitudine. Ecco che «un sorriso, che è reale anche quando è un sogno, diventa un segnale luminoso». Sarà un abbraccio ad aggiustare quel confine umano «disorientato». Un ritrovare il mondo reale esteso anche per chi non ci sarà.

 

Gli Edwig sono Camilla Fascina (voce e chitarra), Leonardo Zago (chitarra e synth), William Moor (batteria) e Andrea Maggio (basso): un gruppo alternative rock veronese frutto del contatto con la scena underground berlinese. Camilla è vicentina e si è laureata all’Università di Verona e diplomata all’Accademia superiore di canto. Un percorso di studi di composizione completato al CMP di Milano. La band nell’aprile 2018 ha vinto il premio «Akademia Music Award for Best Pop Rock song» con il singolo «Juliet». I successivi Serendipity e Passenger in Berlin, tratti dal loro EP di debutto, sono stati accolti positivamente dalla stampa italiana e internazionale. Le sonorità degli Edwig sono state accostate al mondo Muse, Placebo, Lacuna Coil.

 

«L’idea di questo video è nata dopo aver visto un documentario sugli hikikomori, in Giappone questi ragazzi vivono e stanno chiusi per anni dentro la loro stanza», rivela Camilla. «I genitori non riescono a farli uscire e il rischio maggiore di cadere in questa forma di isolamento si presenta negli anni tra la scuola media e le superiori. Gli hikikomori raccontano di avere difficoltà nel presentare il loro corpo agli altri e per loro la tecnologia, più che un sistema di connessione e socializzazione, diventa l’unico mondo possibile e li porta alla reclusione». «La loro forma di esclusione sociale è stata paragonata alla tradizione dell’harakiri, il suicidio che si pratica in Giappone secondo un antico rituale samurai dovuto alla perdita dell’onore», aggiunge. «Mi ha colpito il fatto che questo fenomeno si stia diffondendo anche in Italia, tanto che è stato creato su Facebook il gruppo “Hikikomori Italia”». «Nella stanza che si vede nel video io sono diventata un robot: non distinguo più la realtà dall’immaginazione. Ho il visore sul volto per isolarmi dalla realtà. Ma nel mio video provo ad offrire un messaggio positivo: si può uscire dall’isolamento grazie alla musica e alle amicizie», conclude Camilla.

 

«Crumbling» è stata registrata presso Produzioni Fantasma di Luca Sammartin in collaborazione con Andrea Bevilacqua e Manuel De Pretto.

Marco Cerpelloni

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