L’Associazione Alzheimer Verona, da vent’anni sul territorio con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle famiglie con malati di Alzheimer, procede le attività anche in periodo di Coronavirus.
Neonata è infatti l'istituzione di uno sportello telefonico gratuito di supporto psicologico ai familiari di pazienti affetti da Alzheimer. "Il nostro impegno è favorire la domiciliarità degli anziani, offrendo loro sostegno giornaliero e servizi non a pagamento" spiega la presidente Maria Grazia Ferrari a guida dell’associazione che gestisce 17 Centri Sollievo (di cui 14 su incarico dell’ULSS 9 scaligera nell’ambito del Progetto Regionale Sollievo) al fine di ospitare e far socializzare due tre volte la settimana gruppi di anziani.
Le attività svolte sono esercizi di stimolazione cognitiva, musicoterapia, attività motoria adattata, sostegno psicologico e gruppi di auto mutuo aiuto per offrire così sollievo alle numerosissime famiglie che chiedono aiuto.
"In seguito alle misure restrittive in materia di Covid -19 che hanno imposto la chiusura dei Centri Sollievo e la sospensione di attività domiciliari per motivi di sicurezza sanitaria, i professionisti che operano in associazione affiancati dai volontari utilizzano varie tecnologie quali WhatsApp, Facebook, mail, Skype per raggiungere a distanza le famiglie e non lasciarle sole. Ora inoltre una rete di supporto telefonico grazie all’impegno quotidiano di noi tutti della squadra" prosegue la Ferrari precisando che gli esperti forniranno consulenze mediche e legale, sostegno psicologico, suggerimenti per le attività, strategie per la gestione del malato o una semplice, ma fondamentale, parola di conforto.
Per richiesta appuntamenti chiamare il 348 6373776. Mail: info@alzheimer verona.org.