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L'iniziativa del gruppo Athesis

Centomila euro dalla famiglia Riello

Un messaggio di speranza dai bimbi alle finestre
Un messaggio di speranza dai bimbi alle finestre
Un messaggio di speranza dai bimbi alle finestre
Un messaggio di speranza dai bimbi alle finestre

Una cifra che cresce senza sosta, e che adesso sfiora quota 800mila euro. Sale a ritmi vertiginosi la raccolta fondi promossa dal gruppo Athesis, grazie alle donazioni di tantissimi veronesi.

 

Piccole, a seconda della possibilità di ognuno, oppure molto generose come i 100mila euro che la famiglia Riello ha deciso di donare alla causa tramite la Riello Industries, a testimonianza della sensibilità di un’altra grande forza imprenditoriale in un momento drammatico per tutta la popolazione. Alla fine della settimana scorsa erano circa 1.800 i donatori che ora sono diventati quasi tremila.

 

Tra i contributi di altri imprenditori, anche i 100mila euro della famiglia Bagnoli e del suo colosso Sammontana, famoso per i gelati; i 25mila euro di Athesis, i diecimila di Acli Verona e altri ancora, per un totale che ieri pomeriggio era arrivato a quota 791.788, ad un passo dagli 800mila euro che comunque potrebbe già essere stati superati visto che il conteggio viene chiuso nel pomeriggio e i bonifici continuano ad arrivare, con ritardi anche di qualche giorno per vedere disponibile la valuta.

 

Tanti, tantissimi soldi, un fiume in piena di generosità che sta sorprendendo un po’ tutti, anche il nostro gruppo editoriale con L’Arena, Telearena e RadioVerona che nell’iniziativa è affiancato dal Comune di Verona mentre i fondi vengono gestiti dalla Fondazione comunità veronese, una garanza di affidabilità per chiunque abbia già donato o per chi voglia farlo nei prossimi giorni.

 

E la donazione della famiglia Riello impreziosisce ancora di più un bottino destinato a crescere ancora, per continuare a finanziare gli ospedali scaligeri per l’acquisto di attrezzature e materiale medico di vario tipo, dalle mascherine ai respiratori fino a tutto quello che può servire per provare a superare questo periodo salvando più vite possibili.

 

Le persone che contribuiscono sono sempre di più, e solo nella giornata di ieri sono state 434 arrivando in tutto a quota 2.864 donatori dopo pochi giorni dall’inizio della campagna, capace di colpire nel segno e di scuotere tantissime persone di città e provincia ma non solo.

 

A sostenere da vicino la nostra iniziativa #aiutiAMOverona c’è anche l’Hellas Verona, che dopo il crowdfunding ha fatto partire sul portale Charity Stars le aste gialloblù. Tra gli oggetti c’è la maglia di Federico Dimarco firmata e utilizzata nel vittorioso match del Bentegodi contro la Juventus, la divisa completa di Pawel Dawidowicz indossata nella da vittoria, con gol, del Verona contro il Lecce, sempre al Bentegodi, ma anche il biglietto originale - donato dallo storico tifoso e collezionista, Doriano Recchia, per tutti “Italia” - dell’esordio dell’Hellas in Champions League contro il Paok Salonicco.

 

Il ricavato, ricorda la società sul suo sito, andrà interamente alla campagna promossa dal gruppo Athesis, a sostegno delle strutture sanitarie locali. La raccolta fondi intanto continua, e l’iban da utilizzare per chiunque voglia donare è il seguente: IT85X0503411711 000000006210. Anche il più piccolo aiuto può diventare fondamentale in questa grande sfida. • L.MAZ.

L.MAZ.

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